Rosta, cinese affida il negozio senza licenze: denuciato dalla Guardia di Finanza

Negozio cinesi

ROSTA – Rosta, cinese affida il negozio senza licenze: denuciato dalla Guardia di Finanza.  Sono stati fatti molti controlli di prevenzione, nei giorni scorsi, da parte della Guardia di Finanza in tutta la Valsusa per prevenire e reprimere violazioni finanziarie e abusivismo commerciale. In una ispezione il titolare di una sala giochi di Rosta: un venticinquenne di origine cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino. L’uomo aveva “affidato” il suo locale ad una terza persona. Questa non aveva alcun titolo per gestire l’attività e, di conseguenza, non aveva alcuna autorizzazione.

Guardia di Finanza

CONTROLLI SULLE SLOT

I Finanzieri della Compagnia di Susa hanno controllato bar e sale giochi dotate di slot machine con particolare riguardo all’identificazione di soggetti già noti alle forze di polizia, ma finalizzati anche alla prevenzione e alla repressione del gioco illegale nonché al contrasto del fenomeno della ludopatia. Una decina gli esercizi commerciali controllati dalla Guardia di Finanza, che ha anche identificato una trentina di persone.

DENUNCIATO UN IMPRENDITORE

Al termine dei controlli, sono stati una decina le sale slot ed i bar controllati, una trentina i soggetti identificati ed un imprenditore denunciato. Oltre 7 mila euro le sanzioni inflitte. “La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini – scrive la Guardia di Finanza  – che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce, al minimo, la loro possibilità di vincita“.