RIVALTA DI TORINO – Michele Colaci del Capogruppo Italia Viva e Ferdinando Lamagna Capogruppo della Lista Colaci scrivono in una nota. “Proprio il Primo Maggio, attraverso un post di una consigliera comunale del PD. Abbiamo appreso che la nostra amministrazione comunale ha incaricato di consegnare le mascherine chirurgiche acquistate con soldi pubblici. Da alcuni volontari del Partito Democratico. Fortunatamente anche con alcune associazione presenti sul territorio. Siamo sconcertati. Quando capirà il nostro primo cittadino che, dal giorno in cui è stato eletto, è diventato evidentemente suo malgrado, primo cittadino di tutta la nostra comunità e non solo della parte politica che rappresenta?”.
A RIVALTA
Concludono Michele Colaci e Ferdinando Lamagna. “Quando capirà che quando si utilizzano soldi pubblici e si svolgono attività’ puramente amministrative vige il principio del non utilizzo di sigle e simboli politici? E poi quando capirà che occupa la poltrona di primo cittadino per appena lo 0,34 di voti (50 su 3650) e non e’ certo questo il metodo per incrementare la Sua base elettorale? Quando capirà che, per fare questo tipo di operazioni non si possono utilizzare i soldi provenienti dalle tasse dei cittadini, ma versamenti volontari di privati , iscritti al PD?”
COSI’ NON VA
“Siamo molto dispiaciuti che un’iniziativa così meritoria venga rattristata, dalla evidente,velata, volontà, di trasformare il tutto in una mera azione di propaganda politica. Forzare i cittadini Rivaltesi a vedere i compagni di partito del Sindaco, non aiuterà’ certamente a innalzare la statura morale di questa amministrazione, ne certamente ad evitare equivoci. Tutto ciò ci addolora e ci spinge a chiedere qual è il limite della decenza di questa giunta comunale“.
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