RIVOLI – Da Rivoli l’arte della pittrice Nicoletta Nava. Nata a Bergamo, di Rivoli di adozione, inizia a dipingere a quindici anni, come autodidatta. Già da bambina, a Bergamo, frequenta gli studi dei cugini della mamma, i fratelli Locatelli, Raffaello, pittore e Stefano, scultore. Gli eventi la portano, nonostante la passione, a dedicarsi ad attività differenti, lontane dall’arte. Con gli anni, comincia a maturare il forte bisogno di riavvicinarsi alla pittura ed approfondisce la pratica del disegno con l’artista Vinicio Perugia. Con il Maestro ed amico Antonio Carena, ha continuato il cammino nel mondo dei colori. Predilige gli oli e gli acrilici ed i fondi nelle varie tonalità del blu.
LA PITTURA
La pittura di Nicoletta Nava ritrae donne sorprese in attimi privati o donne illustri dell’Arte divenute, grazie alla creatività e a Photoshop, simboli di temi odierni toccanti come l’inquinamento, la chirurgia estetica, l’emigrazione. Le opere diventano dunque mediatrici di sensazioni e di emozioni. Sono immagini, delle inquadrature dal taglio cinematografico che fissano e catturano “scorci” sul mondo delle donne colto nei suoi vari aspetti. La maternità, la forza, la sensualità, la fragilità e la violenza. Dalle iniziali nature morte, vele, paesaggi realizzati a spatola, mi avvicino alla figura, ai particolari del corpo, in modo particolare alle gambe ed ai piedi, legame forte con la terra. Nei miei ultimi lavori, i piedi sono avvolti negli anfibi, come di protezione dall’inquinamento di questa terra. Un piglio tra colore e forme, nella modernità e nel gusto.
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