RIVOLI – “L’opera umana più bella è quella di essere di aiuto al prossimo“. È così che il primo cittadino di Rivoli, Franco Dessì, ha voluto descrivere le azioni compiute dalle associazioni e dai cittadini che hanno ricevuto la civica benemerenza. Un riconoscimento importante che volge il suo sguardo a ciò che i riceventi, con opere concrete, hanno svolto giovando alla città e rendendo più alto il suo prestigio con le loro personali virtù. Un Natale speciale, dunque, per quattro associazioni e due cittadini rivolesi ospitati sul palco della Maison Musique per ricevere le civiche benemerenze.
La consegna degli attestati
“Un esempio di altruismo in una fase storica in cui l’individualismo fa da padrone – ha dichiarato il sindaco Dessì, tratteggiando con una breve descrizione coloro a cui è stata consegnato l’attestato di civica benemerenza –. Due cittadini e quattro associazioni contrassegnati da un fatto comune: l’amore per il prossimo. Questo attestato serve per esprimere loro gratitudine. Chiudo prendendo in prestito una frase: I volontari non sono remunerati non perché non valgono nulla, ma perché il loro valore è inestimabile”. Sul palco sono stati dunque chiamati uno ad uno le associazioni e i cittadini rivolesi per ricevere la civica benemerenza dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale Marco Tilelli. A ricevere l’attestato è stato l’alpino dell’anno Felice Cumino, esempio di generosità, una vita votata al patriottismo e all’altruismo. Una esistenza dedicata ad una passione per lo sport per la poliziotta Mara Bergantin e alla formazione civile delle giovani generazioni. Numerose sono infatti le vittorie conquistate in competizioni nazionali e internazionali, avviando anche intere generazioni alla disciplina del Karate, di cui è maestra. Associazioni sportive come la Tora-Ki Dojo sono un esempio di integrazione, una scuola di vita. La società, infatti, svolge attività di pratica del Karate per allievi diversamente abili. Un impegno, il loro, connotato da entusiastica solidarietà umana. Ridurre i rischi di trauma è invece la missione dell’Associazione di Volontariato Onlus “ABIO“. Protagonista dei diritti dei bambini, per una ospedalizzazione serena, mettono a disposizione il proprio sostegno dal 2013, anno in cui è stata fondata a Rivoli. Sono 65 i volontari i volontari del CDA Centro di Ascolto Onlus che opera in città da 25 anni. Progetti volti al recupero di situazioni di disagio che si fondano sulla solidarietà e l’amore verso il prossimo. Doppio premio per “Le Aquile di Rivoli“. Nel corso della serata, infatti, oltre all’attestato per il proprio impegno a servizio della comunità, Luigi Negri ha ricevuto dall’associazione l’onorificenza di presidente onorario. Per concludere l’evento si è tenuto il concerto degli American Graffiti “Smoke Gets in Your Eyes” e un rinfresco offerto dalla Pro Loco.