RIVOLI – Sabato 3 marzo alle ore 21 per il cartellone di Rivolimusica è in programma presso il Castello di Rivoli museo d’arte contemporanea, il concerto del Quartetto Adorno, giovane formazione già premiata con Premio del Pubblico e Premio Speciale “Paolo Borciani” per la migliore esecuzione.
Il Quartetto adorno
Nasce solo nel 2015 in seno all’ Accademia “W. Stauffer” di Cremona, si è perfezionato presso la Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva (Quatuor Ysaye), A. Nannoni, A. Farulli, è composto dai giovani e talentuosi Edoardo Zosi, violino, Liù Pelliciari,violino, Benedetta Bucci, viola, Danilo Squitieri, violoncello.
Il nome del Quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.
Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante.
Musicisti quali Alfred Brendel, Paul Badura-Skoda, Miguel Da Silva (Quatuor Ysaye), il Takács Quartet, hanno espresso lusinghieri apprezzamenti per il Quartetto Adorno.
Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali Italiane come “Amici del Quartetto” di Reggio Emilia, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” di Milano, MITO Festival, “Museo del Violino” di Cremona, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, “Festival Internazionale di Musica da Camera” di Cervo, Lucca Classica, Festival di Portogruaro.
Nel 2016 il loro debutto nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano dove si sono esibiti anche con il pianista Paul Badura-Skoda. Vincitori nell’ambito di “2016 ISA Internationale Sommerakademie” del Premio “2. Wiener Schule Preis” per la miglior esecuzione di un quartetto appartenente alla seconda scuola di Vienna, si sono esibiti in diretta radiofonica per la ORF Radio KulturHaus di Vienna. Molto interessato alla musica contemporanea, il Quartetto è dedicatario del brano di Regis Campò Energy/Fly.
Nel 2017 Quartetto Adorno è stato selezionato per il progetto “Le dimore del Quartetto” ed è stato nominato ensemble effettivo di ECMA-European Chamber Music Academy fondata dal Maestro Hatto Beyerle.
Nel 2017/18 sono previsti concerti per “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” di Londra, “Podium für junge Solisten” di Tegernsee,“Unione Musicale” di Torino,“Società del Quartetto” di Bergamo,“Fazioli Concert Hall” di Sacile, “La Società dei Concerti” di Milano dove sono anche in residence per gli Incontri Musicali all’Auditorium Gaber, “Fondazione I Teatri” di Reggio Emilia”, “Associazione Musicale Lucchese”, “Morellino Classica Festival”, “Accademia Filarmonica” di Bologna, “Policontri Classica” di Torino, Festival Musique Chalosse in Francia.
Suonano i violini Carlo Bergonzi “Mischa Piastro” 1739 (gentilmente concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano) e Romeo Antoniazzi del 1912, la viola F.lli Guastalla del 1928 e il violoncello Giuseppe Sgarbi del 1880.
Il programma
- L. Van Beethoven quartetto op. 95
- L. Van Beethoven quartetto op. 18/1
Il repertorio scelto si concentra sul “quartetto proibito”, composto da Beethoven per una «cerchia di intenditori» nel 1810 e pubblicato da Steiner solo nel 1816 come «Quartetto serioso», definizione autografa apposta dallo stesso autore in riferimento alla rigorosità del contenuto espressivo e a quel tributo all’essenziale, privo di ogni virtuosismo e abbellimento, chiara precursione del flusso continuo di musica che avrebbe caratterizzato le ultime opere del Maestro di Bonn.
In programma anche il primo, in ordine di pubblicazione, dei brillanti sei Quartetti op. 18 , 1798-1800, intriso di eleganza settecentesca e atmosfere drammatiche sul filo della tradizione di Mozart e Haydn.