TORINO – “Contributi, quello che ĆØ successo stamani, attraverso una PEC spedita dal Ministero dell’Interno Direzione Finanza Locale, ai Comuni, non ĆØ accettabile. Con una mail su posta certificata, 4000 Comuni hanno appreso che gli viene revocato il contributo dello Stato per 4800 opere pubbliche. Si tratta di interventi per l’efficientamento energetico, installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, opere per lo sviluppo territoriale sostenibile, messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Revocati perchĆ© l’Ente non ha avviato le opere oltre i termini previsti; o perchĆ© non ha provveduto a utilizzare nei termini previsti il finanziamento concesso in quanto non risultano Cup associati al citato finanziamento; ancora, perchĆ© lāente ha provveduto a utilizzare parzialmente il finanziamento concesso”.
BLOCCO DEI CONTRIBUTI
“E perchĆ© il Comune non ha proceduto al corretto inserimento dei dati nel sistema di monitoraggio previsto. Non ĆØ accettabile revocare mezzo miliardo di euro di opere per queste vicende burocratiche. Sono risorse, assegnate nel 2020, e spostate da legge di bilancio al PNRR e questo ĆØ ancora piĆ¹ preoccupante. Occorre subito un provvedimento del Ministero per consentire ai Comuni di avviare i cantieri nel 2022, oltre i termini inizialmente previsti. I Comuni sono intasati di questioni e di bandi, gli uffici senza personale non riescono a star dietro a tutto. Se ancora vengono penalizzati in questo modo, non si dĆ seguito alla sussidiarietĆ sancita dalla nostra Costituzione, cosƬ necessaria e decisiva oggi“.Ā Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
NOTIZIE DELLA VALSUSA, VAL SANGONE E CINTURA DI TORINO
Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ LāAgenda News: clicca āMi Piaceā e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTubeĀ LāAgenda News.