Proroga imposte e contributi Inps al 15 settembre: ecco chi è interessato

Proroga imposteFonte foto: Pisa Today

Proroga imposte e contributi Inps al 15 settembre: ecco chi è interessato. La Legge di conversione del Decreto Sostegni bis prevede un rinvio al 15 settembre delle imposte sui redditi per i titolari di partita Iva che esercitano attività per le quali sono approvati gli ISA, inclusi i forfettari. La proroga consentirà di versare saldo e acconto di Irpef, Ires, Irap ed imposte sostitutive entro il 15 settembre 2021 e senza maggiorazioni. Rientrano nella proroga anche i contributi Inps artigiani, commercianti e professionisti 2021.

COME FUNZIONA IL PROVVEDIMENTO

La proroga al 15 settembre 2021 non prevede la possibilità di beneficiare dell’ulteriore differimento ai 30 giorni successivi. Essa riguarda anche i soggetti che rientrano in cause d’esclusione dall’applicazione degli ISA, come le partite Iva che hanno subito rilevanti perdite di fatturato a causa del Covid-19 o i titolari di partita Iva in regime forfettario. Rientrano tra gli ammessi anche i soci di società, associazioni e imprese che dichiarano i redditi per trasparenza e che rientrano nell’ambito delle attività soggette agli indici sintetici di affidabilità fiscale.

LE NUOVE SCANDEZE PER I TITOLARI DI PARTITA IVA

Per titolari di partita Iva le nuove scadenze sono le seguenti:

  • prima rata: 15 settembre 2021;
  • seconda rata: 16 settembre;
  • terza rata: 18 ottobre (il 16 ottobre cade di sabato);
  • quarta rata: 16 novembre 2021.

Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi previsti in caso di rateizzazione.

LE NUOVE SCADENZE PER I SOCI DI SOCIETÀ

I soci di società, associazioni ed imprese soggette agli ISA possono beneficiare del rinvio secondo il seguente piano di scadenze:

  • prima rata: 15 settembre 2021;
  • seconda rata: 30 settembre;
  • terza rata: 2 novembre 2021 (il 31 ottobre cade di sabato);
  • quarta rata: 30 novembre 2021.

Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi previsti in caso di rateizzazione.

SE SI SCEGLIE DI VERSARE L’IMPORTO DOVUTO PRIMA DEL 15 SETTEMBRE

In attesa di un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate a rigor di logica si dovrebbero applicare le disposizioni della Risoluzione n. 71/2019, in base alle quali tutte le somme pagate prima del 15 settembre 2021 verrebbero “scontate” di interessi e maggiorazioni.

I CONTRIBUTI INPS ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI

La scadenza del primo acconto e del saldo 2020 passa al 15 settembre senza maggiorazioni per i soggetti ISA.

La proroga riguarda i versamenti che seguono:

  • saldo per l’anno di imposta 2020 e primo acconto per l’anno di imposta 2021 della contribuzione calcolata sul reddito d’impresa ai fini Irpef da artigiani e commercianti;
  • saldo per l’anno di imposta 2020 e primo acconto per l’anno di imposta 2021 della contribuzione calcolata sul reddito ai fini Irpef dai soggetti iscritti alla Gestione separata e che producono redditi di lavoro autonomo.

Sono interessati i seguenti soggetti:

  • coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA;
  • i contribuenti per i quali ricorrono le cause di esclusione dall’applicazione degli ISA;
  • i contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che rientrano nel regime previsto per i redditi prodotti in forma associata e per l’opzione della trasparenza fiscale, come i soci di società di persone, i collaboratori di impese familiari, i coniugi che gestiscono aziende coniugali, i componenti di associazioni tra artisti e professionisti ed i soci di società di capitali in regime di trasparenza.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.