ALMESE – Più di 300 persone ad Almese per l’alpinista Francesco Rota Nodari. Tutto esaurito all’Auditorium di Almese per una serata organizzata dalla Scuola del CAI Intersezionale Val Susa e Val Sangone “Carlo Giorda”. Ha introdotto la serata Massimo Gai, direttore della scuola C. Giorda e direttore del corso di cas.cate di ghiaccio. Ha presentato gli altri responsabili dei corsi indetti per il 2018. Alex Ostorero per l’arrampicata libera, Rossella Tonso per lo sci alpinismo, Stefano Cordola per l’alpinismo e Giacomo Portigliatti per il corso d’arrampicata su più tiri di corda. E l’ospite d’onore Francesco Rota Nodari di Bergamo.
FRANZ E L’ALTA QUOTA
Ad Almese l’alpinista Francesco Rota Nodari “Franz” per gli amici, si è raccontato al pubblico. E’ Ingegnere ambientale, ricercatore nel campo del telerilevamento per lo studio dell’ambiente. Inoltre è socio del Club 4000, gruppo del Club Alpino Italiano, sezione di Torino, nato nel 1993. Il gruppo riunisce gli alpinisti che hanno salito almeno 30 vette superiori ai 4000 m sulle 82 dell’elenco ufficiale UIAA. A tale proposito vi erano in sala diversi esponenti del direttivo e soci di tale gruppo tra cui i due soci fondatori: Luciano Ratto (primo alpinista ad aver salito tutti i 4000 delle Alpi) e Franco Bianco. Franz ha presentato una carrellata d’immagini e piccoli filmati che si sovrappongano alla videoproiezione, della durata di un’ora e mezza. Ha saputo rapportarsi col pubblico, trascinandolo con lui alla magica quota dei quattromila metri, grazie al suo genuino amore per l’alta quota.
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