Piscina di Alpignano: il comune in Tribunale, ma il TAR dà ragione alla società, chi risarcirà gli abbonati?

ALPIGNANO – Continua la vicenda giudiziaria tra la società Sport Management Spa, gestore della piscina, e il Comune di Alpignano. Sulla questione anticipata in un articolo il comune vuole precisare alcune note. Spiegano da Viale della Vittoria. “La piscina comunale, purtroppo, risulta ormai chiusa da quasi tre anni, a causa della inadeguata gestione dell’impianto da parte della Sport Management, società veronese, che nel 2014 aveva stipulato una convenzione con il Comune di Alpignano. Da tempo in stato di insolvenza, la Sport Management, al fine di evitare il fallimento è ricorsa alla procedura di concordato preventivo con continuità, impedendo, in tal modo, all’amministrazione ogni azione di recupero del credito vantato dall’Ente per canoni non versati a far data dal 2018“.

AL TAR

Il contratto tra Comune e privato era garantito da una garanzia adesso di fatto nulla. Spiegano dal Comune. “Inoltre, l’intervenuto fallimento nel 2016 della società che aveva prestato garanzia fideiussoria e la mancata integrazione della cauzione da parte della Sport Management, a seguito del fallimento del prestatore della polizza fideiussoria, hanno reso di fatto impossibile il recupero del credito dell’amministrazione. Stanti, quindi, i numerosi inadempimenti contrattuali del concessionario il Comune si è visto costretto, nel febbraio scorso, a risolvere la convenzione con la Sport Management, la quale con ricorso puramente strumentale, non potendo contestare nel merito le ragioni dell’Ente, ha impugnato avanti il TAR l’atto amministrativo”.

IL COMUNE IN TRIBUNALE

Il TAR ha dato ragione alla Sport Management. Spiegano da Palazzo Civico tutti i passaggi. “Il Comune sta regolarmente resistendo in giudizio avanti al TAR, mediante opportuna costituzione in giudizio avvenuta il 26 maggio del 2021 e partecipazione all’udienza tenutasi il giorno 8 giugno. Purtroppo, ad una favorevole fase cautelare, nella quale la Sport Management non aveva ottenuto la sospensiva del provvedimento impugnato, è seguita una decisione del TAR, non condivisibile da parte dell’amministrazione comunale, a seguito della quale si sono rese necessarie ulteriori iniziative, anche allo scopo di abbreviare i tempi per ottenere la riconsegna dell’impianto natatorio“.

E GLI ABBONATI?

I tanti abbonati che sono in attesa del risarcimento chiedono una soluzione. Il Comune spiega. “Altra questione, non meno importante, è quella di poter consentire a coloro che avevano sottoscritto abbonamenti con la Sport Management di ottenere un ristoro. Dal momento che il rapporto contrattuale insorto con la predetta società non rende giuridicamente possibile all’amministrazione comunale la restituzione agli abbonati di quanto pagato per il servizio, sono allo studio dei nostri legali, su specifica richiesta del Comune, valutazioni per agevolare e supportare gli utenti nel recupero delle somme versate“.

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