A Caprie “La mela e dintorni” presenta le foto del Gruppo fotografico “Amici ’91”

CAPRIE – L’appuntamento è per domenica 10 novembre a Caprie per  “La mela e dintorni”. Quest’anno nel calendario delle iniziative c’è la stupenda rassegna fotografica del Gruppo Fotografico Amici ’91 di Villardora. Il gruppo fotografico “Amici ’91” deve il suo nome all’anno di fondazione, durante il quale il maestro Rabano Stievano tenne il primo corso di fotografia a Villar Dora. Il gruppo vanta una lunga tradizione nel campo della fotografia tradizionale, ovviamente affiancata in questi ultimi anni dalle recenti tecniche e potenzialità digitali.

Gli iscritti al gruppo fotografico sono attualmente una quarantina e si ritrovano ogni lunedì sera dalle ore 21 alle ore 23 presso la sede di Villardora. Le serata consistono nella visione e nel commento di fotografie, nella preparazione di mostre e proiezioni e nel dibattito sui più svariati temi fotografici. Ogni mese, inoltre, i soci si sfidano in un torneo interno su uno specifico tema. Ogni anno il gruppo organizza un corso di fotografia su circa tre mesi con una decina di incontri ed alcune uscite.

LA MELA DELLA VALSUSA

Le mele non solo sono più buone, fanno anche bene alla salute. Quelle della Valsusa, poi, sono un portento. Contengono molte più vitamine, antiossidanti e sostanze anti-tumorali delle altre. Ma attenzione. Per ottenere il massimo beneficio, vanno mangiate con la buccia e magari fatte stagionare un po’. La medaglia d’oro tra tutte le mele va alla renetta. Meno bella, forse, da vedersi rispetto alle cugine golden. Ma molto più gustosa, come tramanda la tradizione e come ha recentemente dimostrato anche la scienza. I benefici sono massimi se si mangiano mele di montagna, contengono ben il 30 per cento in più di antiossidanti e il triplo di vitamina C”. E se le mele sono un po’ stagionate, ancor meglio.

La ricerca avrebbe dimostrato che dopo oltre 200 giorni di conservazione, i polifenoli aumentano, e la quantità di vitamina C non subisce variazioni. Per massimizzare il beneficio e la quantità di sostanze antiossidanti e antitumorali, gli scienziati consigliano di mangiare i frutti con la buccia. Buone notizie anche per i golosi. La cottura non pregiudica i benefici delle mele. I ricercatori trentini riferiscono infatti di alcuni studi americani secondo i quali gli antioassidanti sopravviverebbero anche nelle torte per un buon 70 per cento.