BUTTIGLIERA ALTA – Passata la tornata di nomine in Città Metropolitana il consigliere regionale di forza Italia Paolo Ruzzola, vice presidente del partito in Regione, già nell’ente, fa il punto politico. Un giudizio sulla nuova gestione? “Non poteva iniziare in modo peggiore il mandato di Stefano Lo Russo alla guida della Città Metropolitana. Fa però piacere vedere che il suo vice, Jacopo Suppo da Condove, da No Tav ha fatto un salto e adesso siede tra i favorevoli all’opera. E’ sicuramente un bel cambiamento per la politica della bassa Valsusa“. E’ davvero un cambiamento? “Il Partito Democratico adesso non può continuare a giocare una partita ambigua e opportunista di sì all’opera a livello regionale, per poi partecipare alle manifestazioni No Tav alla ricerca di consensi. Non sono più permessi giochetti sulla pelle di una vallata distrutta dai beceri interessi di pochi. Ora valuteremo anche Suppo, che si è esposto, ai prossimi appuntamenti per vedere se i membri della sua giunta a Condove saranno con lui, che di fatto ha avallato l’opera facendo parte del gruppo di Lo Russo, o parteciperanno alle azioni No Tav“.
A TORINO
La Città Metropolitana ha molti soldi da gestire del PNRR. “Ci sono informazioni molto preoccupanti sulla proposta dei criteri per le opere del PNRR, per quanto riguarda i fondi attribuiti alla Città Metropolitana stessa, che di fatto escluderebbe il 90% dei Comuni torinesi, cioè tutti le piccole realtà“. Tornando alla politica cosa pensa della lista di centro-destra per la Città Metropolitana? “Ottimo risultato della lista civica “Per il territorio” che raddoppia i suoi consiglieri eletti passando dai tre uscenti, tra i quali il sottoscritto, ai sei entrati ovvero Tragaioli, Delmirani, D’Agostino, Giulivi, Cannati e Ghio. A loro va il mio più sincero augurio di buon lavoro“.
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