OULX – I Sindaci danno l’esempio e subito è stata superata quota 100. E sono stati proprio i primi cittadini dei Comuni dell’Unione Montana Alta Valle Susa e dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea a sottoporsi al test sierologico del progetto di sorveglianza, informazione e formazione in Alta Valle. Con loro al via del progetto anche il dottor Mauro Occhi. È il responsabile del distretto Val di Susa e Val Sangone dell’Asl To 3. Poi Guglielmo Del Pero direttore ufficio regionale ANPAS. Infine il Luogotenente Antonino Genovese, comandante della stazione dei Carabinieri di Oulx. Ai Sindaci quindi il compito di testare tutto il sistema per poi registrarlo a dovere e metterlo a regime. E la prima giornata di test ha girato come un orologio svizzero con 110 test sierologici effettuati nell’intera giornata di lavoro.
PER 14 MILA RESIDENTI
La seconda giornata di sperimentazione e poi da giovedì il via alla campagna a tappeto che riguarda i 14 mila residenti nei Comuni dell’Alta Valle di Susa, ma con la possibilità anche per i non residenti di sottoporsi al test. La differenza sta solo nel contributo minimo richiesto che per i residenti è fissato in almeno 15 euro. Mentre per i non residenti in 30 euro, con il resto della spesa coperto da sponsor, che si stanno ancora aggiungendo. Soddisfatta la dottoressa Elena Tamagno responsabile della parte medico-scientifica del progetto. “Siamo partiti alla grande. Avevamo cercato di predisporre tutto già nei minimi particolari, ma fintanto che non si parte un po’ d’apprensione resta. E invece non abbiamo avuto intoppi e tutto il percorso che abbiamo individuato mediante apposite stazioni ha funzionato alla perfezione. Non solo test sierologico, ma anche informazioni e formazione per chi si è sottoposto all’indagine“.
ALLE BAITE DI OULX
Le Amministrazioni Comunali, insieme agli imprenditori e alle associazioni del terzo settore, hanno costruito quest’azione che ha, da un punto di vista scientifico, un’importanza estrema. Si tratta di fare una mappatura del territorio e di quello che è accaduto in questi mesi. Ha anche una valenza educativa, c’è un progetto di informazione e formazione per tutti i cittadini e non solo. I dati raccolti in questi mesi verranno studiati dalle università di Genova e Torino. Dagli organizzatori un grazie accorato va a tutti coloro che si sono adoperati per questo progetto. Si prosegue sempre con quartier generale l’autorimessa de Le Baite di Oulx. È stata riservata e circoscritta un’area apposita per un percorso inteso a stazioni dove opereranno medici, infermieri e volontariato, oltre a docenti universitari. Per le nuove prenotazioni ci si può rivolgere al numero dedicato 334.2549783 o all’indirizzo mail info@pasauze.org.
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