OULX – Ultimo atto di una serie d’incontri che ha incontrato il favore del pubblico e della critica, occasioni fortemente volute dal sindaco Paolo De Marchis, che hanno messo al centro del dibattito culturale e politico Oulx. Un pubblico attento e interessato ha gremito la sala del consiglio comunale di Oulx per l’ultimo appuntamento di “Sana e Robusta Costituzione”, percorso di cittadinanza attiva sul tema del dialogo. E chi si aspettava un forte ed aspro dibattito politico ha sentito invece parlare dello storico e militare ateniese Tucidide, di Platone, del sociologo tedesco Schmidt e del filosofo Calogero.
In sintesi quanto è importante il dialogo in politica?
“A me piace ricordare – ha affermato la professoressa Valentina Pazè – che il dialogo è l’arte della politica, è l’arte della tessitura, è la strada prima della politica democratica come ci ha insegnato Platone”. Ma questo non sempre è possibile, noi abbiamo altri esempi ed ai giorni nostri vediamo come invece sia più importante la contrapposizione tra amici e nemici, come le idee deboli portano al conflitto mentre “…oggi più che mai ci sarebbe bisogno di spazi orizzontali di confronto con soluzioni condivise e pacifiche dei problemi uscendo dal fondamento dell’inganno” come ha affermato il politologo Marco Revelli.
E il bene comune è possibile raggiungerlo?
“Dovrebbe essere il fine ultimo della politica, ma spesso è un miraggio perché prevale l’individualismo. – ha affermato l’editorialista del gruppo Abele, Livio Pepino – Tutti si riempiono la bocca di questi termini, fanno demagogia, molte volte si hanno idee differenti sulla consistenza del bene comune, questo va bene purchè le idee siano forti”. Una serata dove i commenti degli studenti hanno valorizzato anche i richiami alla legalità di Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico, che ha posto l’accento sul concetto di partecipazione alla vita democratica nei comuni, ha ribadito quanto importante siano trasparenza e contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione per una politica sana ed a servizio dei cittadini. La perla finale? Il richiamo alla Costituzione a proposito di bene comune e la scoperta dell’art. 53 dove si afferma che “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. Un tema importante, anche nelle prossime campagne elettorali.