SUSA – La città di Susa ha commemorato con sentita partecipazione l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, un momento cruciale della storia italiana che ha segnato la riconquista della libertà e della democrazia. Un segnale tangibile dell’importanza che questa ricorrenza riveste anche per le nuove generazioni è stata la presenza attiva di una delegazione di studenti dell’IIS Enzo Ferrari. I ragazzi, in ufficiale rappresentanza dell’istituto e portando con orgoglio la bandiera italiana adornata con il logo della scuola, hanno dimostrato una notevole sensibilità e un profondo senso civico. Le riflessioni condivise durante la giornata hanno posto l’accento sul valore imprescindibile della libertà, sul desiderio di tutelare i propri diritti e sull’importanza di un rispetto autentico verso l’altro e le sue peculiarità. Questi temi centrali sono emersi con forza fin dalla messa celebrata in Cattedrale dal parroco Don Sergio Blandino, offrendo spunti di riflessione profondi per tutti i presenti.
Gli studenti dell’Istituto Enzo Ferrari a Susa
È stato particolarmente significativo osservare come gli adolescenti abbiano compreso e interiorizzato il significato degli eventi che hanno reso possibile per le generazioni successive vivere in un contesto libero dalle paure che per troppo tempo hanno oppresso le individualità e soffocato i sogni di moltissime persone. La loro partecipazione testimonia una generosità e un impegno sociale che meritano di essere sottolineati. Proprio per questo motivo, è doveroso ricordare i nomi degli studenti che, nonostante la chiusura delle attività scolastiche, hanno voluto essere presenti per esprimere la loro gratitudine verso coloro che, con il sacrificio della propria vita, hanno tracciato la strada per farci comprendere appieno il significato di parole spesso date per scontate come rispetto, libertà, democrazia, giustizia, solidarietà e uguaglianza. Questi giovani che hanno portato con fierezza il Tricolore sia durante la funzione religiosa che nel corso del corteo sono: Pier Lostumbo, Gregorio Scozzafava, Daniele Vota, Stefano Chiabaudo, Michele Ramat, Andrea Mannarino, Jacopo Pellissero, Mattia Cuteri, Manuel Echiffre e Samuel Arduini. Un ringraziamento speciale va al professor Giorgio Girardi per la dedizione e la passione che da sempre riesce a trasmettere ai suoi alunni, coltivando in loro la consapevolezza dell’importanza della memoria storica e dei valori fondanti della nostra Repubblica.