AVIGLIANA – Nella scuole di Avigliana #ioleggoperchè.
IO LEGGO AD AVIGLIANA
Si è conclusa anche all’Istituto Comprensivo di Avigliana la settimana di #ioleggoperchè. L’iniziativa che rappresenta un’eccellenza per il sistema scolastico e che invita tutti a sostenere le biblioteche scolastiche. I docenti dei diversi plessi delle scuole dell’Infanzia e Primaria hanno dedicato diverse attività finalizzate ad appassionare i bambini alla lettura, alla scoperta di libri di ogni genere e tipo anche grazie all’intervento di due lettrici speciali, Lia della libreria Equilibri e Martina della Casa dei libri, che sono state ospitate da diversi plessi e che con la loro passione hanno letto alcuni libri ai bambini. Albi illustrati sono infatti comparsi alla scuola Rodari dove la maestra Donatella ha poi proseguito nei giorni seguenti le attività, leggendo e drammatizzando alcune storie. Alla scuola Rosa si è invece parlato di ordine e di mostri, e di ciascuno di noi grande o piccolo che dimentichiamo, lasciamo e perdiamo e insieme abbiamo capito perché leggiamo.
IL REGALO
In continuità le scuole Don Campagna e Frank hanno messo in scena la storia “Il regalo più bello del mondo”. I bambini e le famiglie delle due scuole hanno potuto ammirare gli insegnanti trasformati in un variopinto gruppo di simpatici animali che esplorando Avigliana, città medioevale dal cuore verde, vanno alla ricerca del regalo più bello del mondo da donare agli amici e scoprono una grande verità: “Il Regalo più bello del mondo siamo noi e la nostra terra”. Grande partecipazione delle famiglie anche alla scuola Airone, dove i bimbi hanno potuto leggere alcuni libri della biblioteca scolastica con le loro famiglie e hanno poi realizzato un coloratissimo albero sulle cui foglie hanno riportato le più significative dei testi appena letti. Atto conclusivo della serata è stata la passeggiata in compagnia delle maestre fino alla libreria dove le famiglie hanno donato numerosi libri al plesso. La storia del bruco Bertino e della quercia Al-bertina è stata protagonista dell’evento organizzato con la partecipazione delle famiglie. I bambini, custodi di ogni parola della storia, hanno mostrato come questo racconto di amicizia potesse avere un senso solo tutti assieme e tutti insieme hanno infatti ricomposto la storia su un grande cartellone.
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