Negli ospedali altri 3mila operatori per l’emergenza Coronavirus

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TORINO – Emergenza Coronavirus. Sono 3.184 gli operatori sanitari aggiuntivi attualmente a disposizione delle Aziende sanitarie locali grazie ai bandi di reclutamento della Sanità della Regione Piemonte per l’emergenza Coronavirus. Tra questi, 514 medici e 1.273 infermieri, oltre a 1.397 altre figure professionali, come operatori socio sanitari, tecnici di radiologia, infermieri pediatrici, assistenti sanitari, assistenti amministrativi, tecnici di laboratorio e consulenti per la formazione. La rilevazione è del 5 novembre e documenta l’ulteriore incremento dei reclutamenti, tenendo conto che il monitoraggio di appena due settimane fa registrava la disponibilità di 2.645 operatori complessivi. Si tratta di personale atteso in ogni struttura per sopperire all’emergenza delle ultime settimane.

IN SERVIZIO

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi sull’emergenza Coronavirus. “Nell’ultimo mese abbiamo emesso 17 bandi di reclutamento di personale sanitario da destinare all’emergenza pandemica. Undici bandi sono già chiusi, altri due sono in fase di valutazione dei titoli. Per rendere il più possibile attrattivo il bando degli infermieri. Abbiamo esteso la durata del contratto a tre anni. Domani, 8 novembre, scadranno i bandi per ostetriche e fisioterapisti, lunedì andrà a termine quello degli infermieri con contratto annuale. Ringrazio gli operatori della sanità. I medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, i medici di medicina generale. Compresi i militari dell’Esercito e gli operatori sanitari da Cuba e dalla Cina che presto ci raggiungeranno per prestare la loro opera in ospedali e strutture di assistenza”.

LA CANDIDATURA

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte rinnova la manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di operatori disponibili a prestare assistenza nelle strutture che ospitano pazienti affetti da Covid-19. La candidatura può essere presentata da operatori socio-sanitari, studenti che stanno frequentando un corso per operatore socio-sanitario. Persone in possesso di una laurea triennale da Educatore professionale, del diploma di Tecnico dei servizi socio-sanitari. Dell’attestato di assistente familiare, del titolo di infermiera volontaria. Nonché da chi ha svolto per almeno sei mesi assistenza al domicilio di anziani non autosufficienti e disabili con regolare contratto di lavoro.

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