Motociclisti travolti a Condove: il giovane investito é sveglio e cosciente

TORINO – Era il 9 Luglio scorso quando, sulla strada statale di Condove, il motociclista Matteo Penna di 29 anni e la sua fidanzata Elisa Ferrero di 27, sono stati travolti dal furgone Ford Transit condotto dall’artigiano di Nichelino Maurizio De Giulio, ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario.

Secondo il gip Alfredo Toppino, l’uomo ha inseguito la moto ad alta velocità poi l’ha urtata e trascinata per metri, senza frenare. Per Elisa – da poco laureata in medicina  – non c’è stato scampo mentre il giovane é stato ricoverato in gravi condizioni al CTO e ha subito gravissime lesioni a una gamba.

I medici dopo un mese di coma hanno sciolto la prognosi che salvo complicazioni è di 120 giorni; attualmente Matteo si trova ancora nel reparto di rianimazione del nosocomio torinese, diretto dal dottor Maurizio Berardino, poi verrà trasferito in unità spinale per la riabilitazione.

Una buona notizia dopo l’assurda tragedia che ha suscitato non poche reazioni, soprattutto per la testimonianza asettica del video girato da una telecamera di sorveglianza in cui si vede il van nero condotto dal De Giulio nella sua folle corsa (https://www.youtube.com/watch?v=AUdIaZ5kE4o) – acquisita agli atti processuali e fondamentali per le decisioni sinora assunte dai magistrati.

Di certo oggi l’inizio di una nuova vita per Matteo, che già dodici anni fa aveva dovuto confrontarsi con l’incidente del fratello Giulio, sempre in moto, investito da un furgone e da allora paralizzato. Dopo quel tragico episodio suo fratello si è rimesso in sella, senza paura, continuando a coltivare l’amore per le due ruote, una passione di famiglia. Anche se qualcuno avrà dovuto comunicargli quanto accaduto alla sua fidanzata.