Montagne: il superbonus 80% per le strutture ricettive non include i rifugi alpini

TORINO – “Il superbonus 80% per le strutture ricettive non include i rifugi alpini. Che ancora una volta, come già per ristori nel post-lockdown, vengono dimenticati. Uncem chiede ai Ministri dello Sviluppo economico e del Turismo di includere rifugi escursionistici, nelle Alpi e negli Appennini, posti tappa gestiti e tutte le tipologie di edifici con finalità ricettive che necessitino lavori di rigenerazione e riqualificazione energetica ed interventi antisismici, se lo scopo è quello di promuovere il turismo sostenibile in Italia. Considerata l’ubicazione dei rifugi e l’esposizione degli stessi a condizioni climatiche particolarmente avverse, questo tipo di riqualificazione assumerebbe un chiaro significato e produrrebbe un evidente risparmio energetico ed una rivalorizzazione delle strutture, motivo alla base di questa misura”.

SUPERBONUS TURISMO, UNCEM: GRAVE ESCLUSIONE DEI RIFUGI ALPINI. MISE E MINISTERO TURISMO TROVINO SOLUZIONE URGENTE

“Dare accesso a questo tipo di misure vuol dire iniziare a riconoscere al turismo montano vero, green e intelligente, una strategia di ripartenza con possibilità di investimenti che superino la mera campagna dei ristori, finora insufficiente oltre che limitata a causa dell’esclusione di alcune determinate categorie. Il Governo intervenga con urgenza. Si possono pianificare i lavori subito ed effettuare i primi interventi già nei prossimi mesi“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

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