Mauro Carena sugli aumenti dei pedaggi sulla autostrada A32

BUSSOLENO – Mauro Carena sugli aumenti dei pedaggi sulla autostrada A32.

AUMENTANO I PEDAGGI SULLA A32: RICHIESTO UN INCONTRO A SITAF

I Presidenti delle Unioni Montane Valle Susa, Alta Valle Susa e Comuni Olimpici Via Lattea chiedono un confronto. Nonostante continuino a persistere importanti disagi lungo la A32, dal 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l’aumento delle tariffe autostradali: +2,3% nei caselli di Avigliana e Salbertrand della Torino-Bardonecchia e +5,1% al Tunnel del Frejus. Una situazione giudicata fortemente penalizzante dalle amministrazioni di Unione Montana Valle Susa, Unione Montana Alta Valle Susa e Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, che hanno quindi richiesto “a SITAF S.pA. un incontro urgente per discutere quali possano essere le migliori soluzioni per il territorio”. La lettera a firma dei Presidenti, rispettivamente Pacifico Banchieri, Mauro Carena e Maurizio Beria D’Argentina.

MAURO CARENA SUGLI AUMENTI DEI PEDAGGI SULLA AUTOSTRADA A32

Scrive il Presidente Unione Montana Alta Valle Susa Mauro Carena: “Dall’inizio dell’anno i pedaggi della A32 Torino-Bardonecchia sono aumentati per l’aggiornamento delle tariffe autostradali. I volumi di traffico, però, continuano a provocare disagi a residenti e turisti. Come Unioni Montane Alta Valle Susa, Valle Susa e Comuni olimpici Via Lattea abbiamo scritto a SITAF S.p.A. e per conoscenza a Prefetto, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte per chiedere un incontro urgente. Di seguito il testo della comunicazione:
“Il confronto dialettico del recente passato tra le Amministrazioni locali della Valle di Susa e SITAF S.p.A., con il prezioso contributo di Prefettura Regione Piemonte e Città Metropolitana, ha fatto emergere rilevanti criticità in tema ambientale, sicurezza della viabilità e disagi per i cittadini, derivanti dalla concomitanza dell’incremento del traffico pesante periodicamente dirottato dal traforo del Monte Bianco durante i lavori di manutenzione. Nonostante il lavoro svolto persistono disagi lungo la tratta autostradale, sia nei giorni feriali a discapito dei residenti sia nei giorni festivi che investono maggiormente i turisti ed il comparto dell’Alta Valle, con situazioni estreme in cui il traffico viene deviato sulla viabilità ordinario accentuando ulteriormente la percezione del disservizio. Nonostante tutto ciò dal 01 gennaio 2024 è entrato in vigore l’aggiornamento delle tariffe autostradali, nella misura del +2,3% per l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, ai pedaggi di Avigliana e Salbertrand e del +5,10 % al Tunnel del Frejus. Tali aumenti, pur legittimi, appaiono fortemente penalizzanti per il nostro territorio, di fatto costretto a convivere con alti volumi di traffico e con tutti i problemi da esso conseguenti senza che vi sia alcun ritorno. Siamo quindi a chiedere a SITAF S.p.A., a fronte di un costante aumento degli incassi da pedaggio, di mettere in atto azioni a favore dei cittadini residenti che vadano a mitigare il loro quotidiano disagio e quello dei turisti affinché non vengano allontanati verso altre località dalla fama di “autostrada tra le più care d’Italia”; a tale proposito richiediamo a SITAF S.p.A. un incontro urgente per discutere quali possono essere le migliori soluzioni per il territorio.”

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