Sauze d’Oulx dedica a Matteo Eydallin, pluricampione mondiale di sci alpinismo, la Steppen’s Night

SAUZE D’OULX – Matteo Eydallin sarà il protagonista della Steppen’s Night, una serata organizzata dal Comune di Sauze d’Oulx per festeggiare, celebrare e ringraziare il pluripremiato atleta che ha portato il nome della Valsusa in tutto il mondo.

La Steppen’s Night si terrà venerdì 14 luglio presso il cinema Sayonara, dove verrà inaugurata la seconda edizione della rassegna cinematografica “Le grandi montagne al Cinema”, un’iniziativa che andrà avanti fino ad agosto e che prevede la visione di un film ogni giovedì sera alle 20,30. Venerdì si darà il via alla rassegna con il film “Sciare in Salita”, e l’ultimo appuntamento sarà il 24 agosto con il film di Luigi Cantore “Profumo di resina“.

Dopo la visione del film, seguiranno uno scambio di battute e di dialoghi con il campione di sci alpinismo Matteo Eydallin.

Successivamente la serata dedicata a Matteo proseguirà presso il Parco Giochi Comunale, dove tra musica, festeggiamenti e divertimento, ognuno potrà rilassarsi e godersi la buona compagnia.

Locandina dell'evento

Locandina dell’evento

Chi è il campione Matteo Eydallin

Matteo Eydallin nasce il 6 novembre 1985, e ha sempre avuto il cuore totalmente impegnato dalla passione per lo sci. Ha iniziato con lo slalom gigante, e solo nel 2003 si è approcciato allo sci alpinismo. Matteo Eydallin fa parte della Nazionale Italiana e del Centro Sportivo Esercito. Può vantare di 8 medaglie ai Campionati Italiani, 3 titoli Europei e 4 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Mondiali di Sci Alpinismo. In questa stagione si è aggiudicato anche il suo quarto Mezzalama, la Pierra Menta e la Transcavallo.

Sauze dedica a Matteo Eydallin la Steppen's Night

Sauze dedica a Matteo Eydallin la Steppen’s Night

La grande vittoria del Mezzalama

Il Trofeo Mezzalama, “La Maratona dei Ghiacciai”, ha visto trionfare anche altri due atleti del Centro Sportivo Esercito: Damiano Lenzi e Michele Boscacci. Una gara sudata, lottata fino alla fine, perché il livello sportivo era sorprendentemente alto: i tre campioni italiani hanno combattuto fino all’ultimo con lo spagnolo Killian Jornet Burgada in squadra con gli svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten. Ma gli azzurri sono comunque riusciti a tagliare il traguardo per primi con un 2’18” di vantaggio sugli avversari.

Eydallin, stanchissimo, a fine gara: “Sono contentissimo, è la quarta vittoria ma gareggio sempre come fosse la prima volta. Sicuramente ho faticato più oggi che nelle altre occasioni. Ho vinto più di quanto sperassi in questa stagione. Non che avessi grandi obiettivi. Sarà una stagione difficile da ripetere. Sicuramente di positivo c’è il fatto che questi risultati non si cancellano, restano lì nel palmares e nella mia testa. Di negativo, invece, c’è il fatto che quando disputi una stagione tanto positiva, rischi di trovarti con la pancia piena e fatichi a ritrovare le motivazioni. Qui, sotto un certo punto di vista, è più dura. Con Damiano Lenzi ho vinto le gare più sentite de La Grande Course, da Pierra Menta, ad Adamella e arrivano a Mezzalama. Se vinciamo tanto è perché ci completiamo!