Mario Soldati torna a Bardonecchia, incontro letterario tra Quagliemi e Bertolo

mario soldati

BARDONECCHIA – Mario Soldati torna a Bardonecchia, incontro letterario tra Quagliemi e Bertolo. Lo scrittore Pier Franco Quaglieni, dialogando con la scrittrice Bruna Bertolo presentano il libro “Mario Soldati. La gioia di vivere”. Aperto da un ampio saggio di Pier Franco Quaglieni, che ne ha curato la realizzazione. Amico personale dello scrittore e cofondatore con lui ed Arrigo Olivetti del Centro “Pannunzio” – di cui Soldati fu presidente per quasi vent’anni dal 1980 al 1997. Si chiude con una pagina di Chiara Soldati che descrive il lessico familiare di Mario Soldati. Una delle figure più ricche ed emblematiche della cultura italiana del Novecento. Ha saputo superare i recinti della cultura per andare verso la vita nei suoi molteplici e diversi aspetti.

MARIO SOLDATI A BARDONECCHIA

Mario Soldati, scrittore e regista torinese, che amava profondamente Bardonecchia e che la raccontò nei suoi romanzi. Evoca prepotentemente in tutte le sue opere Torino, i Gesuiti, Gobetti, l’America, il cinema, la letteratura, le donne, l’Italia di provincia, Roma, Milano, Bardonecchia Tellaro. Poi la televisione, i libri, i vini, i cibi genuini, il giornalismo, la critica d’arte, i Carabinieri, il calcio, la sua passione per la Juventus e tanto altro ancora. Il libro è ricco di contributi di autorevoli critici e studiosi, di relazioni a convegni. Quindi semplici ricordi e testimonianze di amici, noti e meno noti. Esso è scritto seguendo diversi registri di scrittura ed è volto a ricostruire la poliedrica figura dello scrittore e regista torinese in modo fruibile da un ampio pubblico.

LETTERATURA DEL NOVECENTO

Mario Soldati è stato uno dei più significativi scrittori del Novecento. Oltre che essere stato regista cinematografico e televisivo entrato nella storia. È vissuto a Torino, Roma, Milano e Tellaro. Tra i suoi libri più famosi America primo amore, Lettere da Capri, Le due città, I racconti del maresciallo, L’attore e La sposa americana. Tra i suoi film vanno citati Piccolo mondo antico, Le miserie del signor travet, La provinciale. La sua trasmissione televisiva di maggiore successo è stato Viaggio nella Valle del Po alla ricerca dei cibi genuini, che lo ha reso popolare presso il grande pubblico. È sepolto al cimitero Monumentale di Torino nella tomba di famiglia. Molte città italiane gli hanno dedicato vie, piazze e giardini. Il Ministero delle Finanze ha creato in suo onore il sigaro toscano “Soldati”.

L’AUTORE

Pier Franco Quaglieni, docente e saggista di storia risorgimentale e contemporanea, è pubblicista dal 1968. È vice presidente del Centro “Mario Pannunzio”. Ha contribuito, come direttore generale, a far crescere a fianco di Arrigo e Camillo Olivetti, Mario Soldati, Alda Croce. È conferenziere invitato in tutta Italia e all’estero. All’età di 47 anni è stato insignito dal Presidente della Repubblica Scalfaro della Medaglia d’oro di I classe di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Ha vinto, tra gli altri, i premi «Voltaire», «Tocqueville», «Popper» e «Venezia».