Una lettera di Vittorio Emanuele di Savoia: i formaggi “reali” sono a Giaveno alla Cascina Bramante

GIAVENO – Subito fuori Giaveno, sulla strada che porta a Coazze, c’è la Cascina Bramante: è lì da generazioni. Una tradizione di famiglia che continua, innovando la vendita, ma rimanendo del solco della tradizione e del lavoro che comunque passi il tempo rimane sempre molto e tanto impegnativo. I gusti dei pascoli, l’arte della manifattura, la saggezza delle scelte fanno si che dalla Cascina i prodotti vengano gustati in Valle e non solo.

I formaggi alla tavola regale

In una stanza nel retro che fa da ufficio, da salotto, da ricevimento e anche da sala caffè sulla parete c’è appesa una lettera invita da un cliente speciale. Il manoscritto arriva dalla piccola isola di Cavallo, si trova tra Corsica e la Sardegna, ed è autografato da Vittorio Emanuele di Savoia. Si tratta del “principe” figlio dell’ultimo Re d’Italia Umberto. Nello scritto si menziona la qualità dei prodotti di Bramante che dalla Val Sangone sono stati portati fino alla tavola “regale“. Una soddisfazione, quella della lettera, che la signora Silvia, da perfetta piemontese, quasi si vergogna ad esibire.

In fondo il lavoro, qui, alla Cascina Bramante alla famiglia sembra sempre lo stesso ma ogni giorno si arricchisce di sapienza e del necessario ingrediente : l’olio di gomito che solo chi vive la produzione dal fieno per le bestie alla vendita può davvero comprendere. Si può dire che tutti quelli che gustano il formaggio dei Bramante, spero che sua “altezza” non si offenda, sono dei Reali.