LE INDENNITÀ PER GLI AMMINISTRATORI DI SANT’AMBROGIO DI TORINO
SANT’AMBROGIO DI TORINO – Sant’Ambrogio di Torino si adegua alle nuove disposizioni nazionali e procede all’aggiornamento delle indennità destinate al sindaco, al vice sindaco e agli assessori. Le nuove cifre, che entrano in vigore a partire dall’anno 2024, tengono conto della fascia demografica in cui si colloca il comune e delle recenti disposizioni governative in materia. Con una popolazione residente al 31 dicembre 2022 pari a 4.675 abitanti, Sant’Ambrogio rientra nella fascia compresa tra 3.001 e 5.000 abitanti, beneficiando così di un incremento del 22% sulle indennità di funzione.
LE CIFRE
Al sindaco va l’indennità mensile di 800 euro, come scelta nonostante potrebbe arrivare a più di 3 mila euro, non lavoratore dipendente o in aspettativa dal lavoro. Al Vice Sindaco, non lavoratore dipendente o in aspettativa/pensione, l’indennità mensile si attesta a 607 pari al 20% dell’indennità del sindaco. L’indennità mensile degli Assessori non lavoratori dipendenti o in aspettativa è pari a 455 auro corrispondente al 15% dell’indennità del sindaco. Per gli Assessori lavoratori dipendenti non in aspettativa, l’indennità è ridotta del 50%. L’aumento delle indennità degli amministratori locali è un tema che suscita sempre un ampio dibattito. Da un lato, c’è chi sostiene la necessità di rendere più attrattiva la figura dell’amministratore, garantendo un adeguato compenso per il lavoro svolto. Dall’altro, c’è chi ritiene che le indennità siano già elevate e che debbano essere riviste alla luce della situazione economica del Paese.
