Le esportazioni alimentari nazionali sono in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021. Ecco i dati presentati a New York in occasione dell’evento fieristico. Con un balzo del 20% ĆØ record storico per le esportazioni agroalimentari Made in Italy nel 2022 anche se a preoccupare sono gli effetti del conflitto in Ucraina, con i rincari energetici che stanno colpendo i consumi a livello globale. Ć quanto emerge dallāanalisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero relativi al primo trimestre del 2022, diffusa in occasione del Summer Fancy Food 2022 il piĆ¹ importante evento fieristico mondiale dedicato alle specialitĆ alimentari a New York City presso il Javits Center. Al Padiglione Italia (level 3, stand n.2717), assieme allāIce, ĆØ stata allestita una grande mostra per mettere a confronto per la prima volta le autentiche specialitĆ nazionali con le brutte copie piĆ¹ diffuse, ma anche la differenza tra i veri piatti della tradizione gastronomica tricolore e quelli storpiate allāestero con ricette improponibili.
SUMMER FANCY FOOD, RECORD STORICO MADE IN ITALY A TAVOLA
Le esportazioni alimentari nazionali sono in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021 con la Germania che ĆØ il principale mercato di sbocco in aumento nel trimestre del 9ā%, davanti alla Francia, in salita del 17% mentre gli Stati Uniti si classificano al terzo posto ma mettono a segno un tasso di crescita del 21%.Ā Un vero boom si ĆØ verificato nel Regno Unito con un +29% che evidenzia come lāexport tricolore si sia rivelato piĆ¹ forte della Brexit, dopo le difficoltĆ iniziali legate allāuscita dalla Ue. I due Paesi anglosassoni sono dunque quelli doveĀ le esportazioni crescono di piĆ¹Ā tra i principali mercatiāĀ Dato negativo in Cina con un calo del 18% mentre quello per la Russia indica un +4% sul quale sono perĆ² destinate a pesare la guerra in Ucraina e le sanzioni. Basti pensare che, se si considera il solo mese di marzo, le vendite di cibo italiano nel Paese di Putin sono crollate del 35%.
IL MADE IN ITALY
Allāestero le vendite del Made in Italy sono sostenute soprattutto dai prodotti base della dieta mediterranea come il vino che svetta sul podio con una crescita del 18% nei primi mesi, davanti a frutta e verdura fresca, ma nel paniere del Made in Italy allāestero recitano un ruolo importante anche pasta, formaggi, olio dāoliva e salumi, anche se a livello nazionale resta da colmare il pesante deficit produttivo in molti settori importanti dalla carne ai cereali fino alle colture proteiche necessarie per lāalimentazione degli animali negli allevamenti.
NOTIZIE DELLA VALSUSA, VAL SANGONE E CINTURA DI TORINO
Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ LāAgenda News: clicca āMi Piaceā e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTubeĀ LāAgenda News.