Lavori di ristrutturazione al Pacchiotti di Giaveno: via ad una raccolta fondi per il restauro

GIAVENO –  Al via una raccolta fondi per i lavori di ristrutturazione del Giacinto Pacchiotti di Giaveno. L’edificio risalente al 1890 necessita di continua cura. E’ stato interessato negli scorsi mesi da alcuni lavori di ristrutturazione e restauro. Come afferma il Presidente della Fondazione Pacchiotti, Claudio Aiello, tutto ha avuto inizio con il progetto “Puliamo il Pacchiotti”. L’iniziativa di successo ha reso possibile la pulizia di numerose aree dell’edificio grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza. L’intervento di maggiore urgenza è stato individuato nella ristrutturazione del tetto, soggetto in caso di pioggia a continue perdite d’acqua. 50 mila euro stanziati dal comune, grazie ai quali la ditta Farmer ha svolto i lavori con il supporto tecnico dell’Ingegnere e Docente di Ingegneria e Architettura al Politecnico di Torino Carlo Ostorero.

LA RACCOLTA FONDI

Un ulteriore intervento di ristrutturazione al Pacchiotti di Giaveno è stato lo smantellamento del balcone del primo piano. Era diventato pericoloso per l’incolumità di chiunque vi passasse sotto. L’edificio ospita varie classi del Blaise Pascal e della Casa di Carità arti e mestieri, oltre a varie associazioni . Spiega Ostorero: ” la struttura si era ammalorata, al punto di rischiare il crollo. Ogni singolo pezzo è stato numerato ed adeguatamente impacchettato in attesa del ricollocamento. Tale lavoro di restauro ha un costo molto elevato che, comprensivo di montaggio, si aggira intorno ai 20 mila euro. La soluzione che abbiamo ipotizzato – annuncia Aiello – è il crowdfunding: una raccolta fondi grazie alla quale chiunque ne abbia voglia, perchè no degli ex allievi del Pacchiotti, potrà acquistarne un pezzo, contribuendo così al restauro di questo storico monumento Giavenese.” Front office per questa raccolta sarà la Dott.ssa Silvia Portigliatti – Fondazione Pacchiotti.

ALTRI INTERVENTI NECESSARI

Un altro progetto per la messa in sicurezza della struttura curato dal professor Ostorero interesserà il parcheggio. Ci saranno nuovi posti auto (60, di cui tre riservati ai disabili) e la viabilità cambierà al fine di consentire l’accesso ai mezzi di soccorso e di garantire che gli studenti ed i mezzi in transito non si incontrino mai, grazie ad un flusso veicolare controllato. L’intento è dunque di garantire la sicurezza e di dare ordine al sedime. A seguito di uno studio di fattibilità approvato dal Comune, vi sarà un ulteriore servizio che la Fondazione Pacchiotti fornirà ai cittadini: la realizzazione di un passaggio pedonale dietro lo Stadio Torta che collegherà b.ta Sala al Pacchiotti, tramite una passerella sul rio Tortorello.

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