LA ZONA FRANCA EXTRADOGANALE VALLE DI SUSA ARGOMENTO IN REGIONE
VALSUSA – Il Comitato Pro Zona Franca extradoganale Valle di Susa comunica che ha da tempo avviato unāinterlocuzione con la Regione Piemonte nella persona dellāAssessore allāAutonomia Enrico Bussalino, il quale ĆØ assolutamente concorde con lo spirito del Comitato stesso e, dunque, nello studiare insieme un percorso finalizzato alla realizzazione di una Zona Economica Semplificata, Z.E.S., con il coinvolgimento, oltre che della Giunta regionale e dei Ministeri di competenza, delle Amministrazioni comunali del territorio interessato. Come anticipato dallāAssessore Bussalino, il percorso ĆØ ben tracciato dalla Legge sullāAutonomia Differenziata e dai relativi atti regionali: in essi sono contenuti gli spazi normativi propedeutici allāavvio del percorso.
IL COMITATO
In particolare, tra le funzioni richieste dalla Regione Piemonte vi ĆØ anche quella di poter istituire con propria legge delle Zone Economiche Speciali, cioĆØ le Z.E.S. in āaree del territorio piemontese confinanti con lāestero con peculiaritĆ caratterizzanti come, ad esempio, i territori montani depressi [ā¦] per favorire, attraverso la concessione di agevolazioni fiscali e la riduzione degli oneri sociali sulle retribuzioni, lāinsediamento di aziende che svolgano lāattivitĆ di impresa e per promuovere lo sviluppo economico e lāoccupazioneā. LāAssessore Bussalino, che ĆØ concorde con il Comitato nel ritenere la Val di Susa un territorio sensibile e che ha dovuto, piĆ¹ di altri, āsopportareā il peso dei cantieri, dei relativi disordini e dello spopolamento negli ultimi trentāanni, ha pertanto dimostrato concreto interesse nel portare avanti lāimpegno per lāistituzione di una Z.E.S. sul nostro territorio non appena lāiter dellāAutonomia Differenziata si addentrerĆ nella materia di riferimento.