SESTRIERE – Con la firma della “Carta di Budoia” si è concluso a Sestriere il lancio del progetto Cuoreresiliente. Una parte del piano integrato territoriale CuoredelleAlpi France Italie ALCOTRA – Italia Francia ALCOTRA. La Carta di Budoia è un impegno proposto ai Comuni alpini nel 2017 in Friuli a favore del clima. Il tutto per farsi parte attiva nell’adozione di strategie di adattamento al cambiamento climatico. Hanno partecipato all’impegno il docente universitario Antonio Ballerin Denti della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Poi Luca Giai della Unione Montana Valsusa, Maurizio Beria presidente della CHAV la conferenza Alte Valli e Susanna Gardiol direttore del GAL Escartons e Valli Valdesi.
LA CARTA DI BUDOIA
La Carta di Budoia richiama i documenti e le strategie adottate a livello internazionale, europeo ed alpino. Essa riconosce l’importanza e il potenziale dell’azione volontaria da parte di tutti gli enti non statali. Ai fini di un’efficace attuazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici in contesti montani. I comuni alpini con la sottoscrizione della “Carta di Budoia” si impegnano ad attuare misure locali. Queste di adattamento ai cambiamenti climatici nell’ambito delle attività di pianificazione di competenza dell’amministrazione comunale. Poi a porre in essere azioni volte a valutare i potenziali rischi e opportunità dei cambiamenti climatici per il territorio comunale. Quindi a promuovere il dibattito pubblico e aumentare la consapevolezza di cittadini, residenti e visitatori circa rischi e opportunità connesse ai cambiamenti climatici a livello locale.
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