La storia della Corsa Susa-Moncenisio: “La regina della montagna”

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BUSSOLENO – La storia della Corsa Susa-Moncenisio: “La regina della montagna” (UniTre Bussoleno)

LA STORA DELLA CORSA SUSA-MONCENISIO

“La regina della montagna” così Enzo Ferrari definì la Susa-Moncenisio, tema del quinto dei sette eventi a calendario nella macro-voce Sport organizzato dall’Unitre di Bussoleno, che si terrà lunedì 30 gennaio, alle 20.45 nella sala consiliare di via Traforo 62. È la corsa automobilistica più antica del mondo, con una storia ultra-centennale, a partire da quel lontano 1902 – si era agli albori dell’industria automobilistica italiana quasi esclusivamente torinese – quando Vincenzo Lancia scrisse per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di una gara destinata col tempo a diventare leggenda.

Dopo di lui si imposero piloti come Alfieri Maserati, Achille Varzi, Mario Tadini, solo per citarne alcuni, fino a Willy Daetwyler su Alfa Romeo, vincitore dell’ultima edizione del 1958 corsa sul tracciato originario di 22,6 chilometri di sviluppo e 1430 metri di dislivello che da Susa raggiungeva il colle del Moncenisio, in una alternanza di lunghi rettilinei e di impegnativi tornanti, soprattutto gli ultimi, detti della “Gran Scala”.

LA GARA NEL NUOVO SECOLO

Dopo una lunga interruzione la corsa ritornò nel 1986 con le due formule Velocità in salita, vinta da Giuseppe Tambone su Osella, e Slalom, vinta da Giampiero Comello su Dallara, come non si possono non ricordare, nel periodo successivo, il campione di corse in salita Mauro Nesti e il cinque volte vincitore Davide Piotti. Dal 2009 la Susa-Moncenisio vede la disputa della sola gara di Slalom nella quale i migliori interpreti della specialità si destreggiano tra i birilli con evoluzioni al limite dell’aderenza su un percorso di quattro chilometri che dalle porte di Susa sale in direzione del colle, con l’ultima edizione del 2022 vinta dal pilota torinese Andrea Grammatico a bissare la vittoria del 2017.

Nello stesso anno, in occasione della ricorrenza dei 120 anni dalla prima edizione, il Veteran Car Club Torino ha organizzato la rievocazione storica “Corsa di gran salita”, aperta ad auto e moto d’epoca omologate ASI. Relatori di eccezione il segusino Marco Canavoso, ex pilota e Presidente dell’Associazione Susa-Moncenisio, e il pilota Eris Tondelli: chi meglio di loro poteva rievocare gesta sportive e gustosi aneddoti in un appuntamento imperdibile per gli appassionati di automobilismo, ma non solo?

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