GIAVENO – La giavenese Giulia Pennati presenta alla Libreria Panassi il libro “Mai dire mai”.
LIBRO A GIAVENO
“Festeggi ogni giorno / Come tu soltanto sai/ E ogni giorno mi fai dire/ Mai dire mai“. Questo passo della canzone che Luciano Ligabue ha dedicato alla sua compagna restituisce tutta la potenza che l’amore ha di fare nuove tutte le cose e di rendere ogni circostanza, tra imprevisto e stupore, avvenimento nell’ambito dell’esperienza di coppia. “Mai dire mai”, il titolo del brano del cantautore di Correggio, non casualmente, è anche quello dell’opera prima dell’autrice “giavenese d’adozione” Giulia Pennati, uscito in occasione dello scorso Salone del Libro per i tipi di Echos Edizioni (pagg. 144, euro 14). Le Librerie Panassi Mondadori Bookstore, in collaborazione con la casa editrice valsangonese guidata da Marco Ronco, hanno scelto questo godibile e intrigante romance con sfumature erotiche, caratterizzato dall’introspezione psicologica, per l’evento in occasione della Festa della Donna del punto vendita di Giaveno (via XX Settembre, 19).
APPUNTAMENTO SABATO 9 MARZO
Sabato 9 marzo, per tutta la giornata, l’autrice originaria di Cernusco e trasferitosi nel capoluogo della Val Sangone per amore, sarà presente in libreria per un firmacopie. Un’opportunità per quanti vorranno confrontarsi con l’autrice di questa fresca opera dal finale aperto che non racconta solo il nascere inaspettato di un amore in un contesto quantomeno insolito e il suo consolidarsi, in un’altalena di emozioni, ma anche il percorso di presa di coscienza si una donna che riconquista equilibro e un suo posto speciale nel mondo. “È una storia – racconta l’autrice – che vuole riaffermare come l’amore possa vincere sempre, anche quando non te lo aspetti. Forse soprattutto perché non te lo aspetti più ed esso fa irruzione nella tua esistenza con un impatto che prima genera trambusto e poi ti ridesta una passione per tutto della vita, una pace niente affatto pacificante nel senso meschino della parola. Un amore che abbraccia tutto della tua persona, dando dignità e ricostruendo il cuore a pezzi”. Con questa iniziativa, evidenzia Alice Panassi, “conferma come la libreria sia uno spazio d’incontro, un centro culturale nella comunità e un luogo che consente esperienze immersive. Favorire il confronto tra chi scrive e chi legge, obiettivo che perseguiamo da sempre, è il contributo che la libreria dà alla promozione del libro uscendo da una mera dimensione commerciale. Sottolineare con un evento la Festa della Donna, poi, come altre date simboliche nelle quali sempre siamo propositivi, dice anche una sensibilità sociale“.
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