INTERREG ITALIA-SVIZZERA: IN PIEMONTE 21 PROGETTI PER 14 MILIONI
TORINO – Interreg Italia-Svizzera: in Piemonte 21 progetti per 14 milioni. Lāultima riunione del Comitato di sorveglianza del programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027 si ĆØ chiusa con un bilancio estremamente positivo per il Piemonte: dei 60 progetti approvati ĆØ presente in 21, di cui 12 come capofila, per un totale di 14 milioni di euro destinati a beneficiari piemontesi. Il Programma Interreg Italia-Svizzera rappresenta uno strumento strategico per superare le barriere transfrontaliere e promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale con soluzioni condivise.
I PROGETTI FINANZIATI
Tra i progetti finanziati spiccano iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale e naturale, il campo socio-sanitario, la competitivitĆ e lāambiente. Ben due i progetti sul turismo minerario, dedicati alle miniere aurifere dellāOssola e della Valsesia, e alle miniere di ferro nelle province di Vercelli e Biella. Vercelli inoltre, in collaborazione con Regione Piemonte e Regione Valle dāAosta, si ĆØ aggiudicata anche i fondi per un progetto di turismo sostenibile per disabili e per uno di geoturismo, capitalizzando quanto giĆ realizzato con il precedente progetto Mineralp. Sono 26 i beneficiari della provincia di Novara, che si ĆØ resa protagonista con iniziative di competitivitĆ con imprese, con lāUniversitĆ del Piemonte orientale e per attivitĆ socio-sanitarie in collaborazione con lāOspedale Maggiore, con associazioni ed enti che si occupano di contrastare il fenomeno dei Neet (giovani non attivi in istruzione, in lavoro o formazione) e con il Parco del Ticino, progetti che promuovono la biodiversitĆ transfronataliera e di cultura, con le Camere di commercio insieme per valorizzare il territorio del Verbano Cusio Ossola e del Novarese, per la certificazione di eventi culturali. Infine, sono 22 i promossi nel territorio del Verbano Cusio Ossola, dove ĆØ stato presentato il fiore allāocchiello dei progetti, āPalliumā, una progettualitĆ del periodo precedente che ha coinvolto Asl, Fondazione Comunitaria del VCO e cooperative locali.