TORINO – “Il governo deve impiegare proprie risorse per aiutare tutte le amministrazioni comunali, senza chiederle ad altri Comuni che, sebbene incassino più Imu, hanno anche gravosi problemi da affrontare. Per quanto riguarda le nostre montagne pesa la questione della precedente stagione invernale, oltre alla difficile realtà di un ampio territorio montano complesso da gestire. Che dire poi, ad esempio, dell’Imu sugli impianti di risalita?”
Così Daniela Ruffino (FI) , vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, interviene sulla vicenda dell’Unione montana Comuni olimpici Via Lattea, contrari al fondo di solidarietà comunale, che penalizza le amministrazioni che incassano più Imu.
“Il Governo non può raschiare il barile attingendo da alcuni per dare ad altri. E’ un metodo ingiusto che svilisce l’intero sistema delle municipalità. Lo Stato prosegue nel suo cammino di demandare alle amministrazioni locali funzioni sue proprie. Sarebbe ora che i Comuni potessero esser tali, ma sarebbe ancor più ora lo fosse il governo. Invece – prosegue Ruffino – dal livello centrale sono state fatte scelte che non hanno tento conto, in questi anni, delle situazioni di quei Comuni con popolazione maggiormente in difficoltà”.
“Con il rimpallo di responsabilità si confondono le acque e si penalizzano i servizi“, aggiunge la vicepresidente dell’Assemblea regionale.
“Decida il governo se svolgere il suo ruolo o se demandare le scelte politiche ai piccoli centri, dove le oscillazioni della popolazione sono importanti, in forza della stagione turistica, e rimangono nelle mani di sindaci che danno risposte, vivendo fuori dal palazzo e a contatto con i cittadini”, conclude Ruffino.