Impren d’Oc: eletto ieri sera a Chiomonte il nuovo direttivo e approvate le modifiche allo Statuto

CHIOMONTE – Nata nel 2014 come associazione rappresentativa delle attività economiche e produttive del paese Impren d’Oc apre ai “villeggianti e simpatizzanti di Chiomonte. Son aumentati i soci, quasi raddoppiati, ma forse si sono perse per strada molte partite Iva. L’Assemblea straordinaria di ieri sera presso la Chiesa di Santa Caterina ha visto comunque una partecipazione pressoché assoluta dei soci, fisicamente presenti e/o rappresentati con delega: 154 aventi diritto i voti espressi per l’elezione del nuovo direttivo.

Votate all’unanimità – in modalità assemblea straordinaria – le modifiche allo Statuto, nel quale sono entrati punti quali scopi sociali come – “svolgere, direttamente e/o indirettamente, le attività tecniche, economiche, finanziarie correlate alla riqualificazione urbanistica ed in particolare edilizia inerenti il Comune di Chiomonte e, eventualmente, del territorio limitrofo; svolgere, direttamente e/o indirettamente, le attività tecniche, economiche, finanziarie correlate alla riqualificazione agricola relativa al comune di Chiomonte e, eventualmente, del territorio limitrofo.” si è passato all’assemblea ordinaria cui sono stati ammessi grazie alle modifiche apportate, anche altri 70 e più “neo soci”, iscritti da meno di 3 mesi al sodalizio, che hanno quindi potuto votare gli 11 – altra novità, non più 7 – membri del direttivo.

Lo spoglio delle schede è durato sin quasi a mezzanotte. Nell’attesa di sapere il risultato l’Assemblea è proseguita con l’approvazione del bilancio per cassa e non per competenza – che si aggira sui 165.000 €, tra rette Baby Parking, contributi di Enti e Associazioni, incassi delle manifestazioni e tesseramenti –  e con il consuntivo delle manifestazioni svolte nel 2016, dall’Enclosure, la festa degli studenti delle superiori della Valle  (che non si farà più), al Trial, alla cena del Borgo. “D’ora in poi – ha detto il Presidente uscente Riccardo Jacob – cercheremo di far si che e ogni manifestazione si possa chiudere in pareggio. Ma il contributo del Comune di Chiomonte mirato soprattutto alle attività del Baby Parking ha migliorato molto la situazione delle finanze dell’Associazione.”

Con oltre una ventina di bambini assistiti, il Baby parking, che in realtà è più di un semplice asilo d’infanzia e comprende il doposcuola per oltre 20 bambini tra infanzia ed elementari, pardon, scuola primaria,  svolge un ruolo importante in paese. Le sue attività sono state illustrate da Lucrezia Bono, che di Impren d’Oc è stata l’anima fondatrice e che ha voluto fra l’altro ringraziare le maestre che ci lavorano “e che vi si dedicano anima e corpo” e sottolineare “come grazie alla donazione fatta della Venaus Scarl la struttura sia dotata di arredi, giochi e attrezzature all’avanguardia”.

Gaspare Aiello ha raccontato invece dei tentativi – molto complessi  con dei tour operator – di far diventare Chiomonte una meta turistica “per le sue bellezze e la sua storia”. “E’ stato organizzato un educationl con 20 operatori e ci hanno spiegato che l’attrattore principale per questa attività sarà proprio data dal cantiere stesso. Abbiamo scoperto il turismo industriale, che non conoscevamo. Intorno a questa chance dovremo costruire l’offerta”. 

Ma l’argomento principale esposto ai soci è stato il volume “Chiomonte 2025”, studio elaborato con il contributo della Compagnia di San Paolo (pari a 50.000 €) che costituirà il pricipale programma del prossimo direttivo. Lo studio – che mira allo sviluppo socio-economico del paese puntanto molto su risorse che si vorrebbero ottenere dalle compensazione della Nuova Linea Torino-Lione  è ormai noto: “Puntiamo – ha detto Roberto Garbati prima di lasciare che lo illustrassero le sue giovani collaboratrici, Elena e Giulia Sibille e Silvia Vindigni – ad innalzare la qualità della vita dei residenti, fermare il crollo demografico in atto, sul recupero abitativo di Chiomonte, che candidiamo ad ospitare almeno 500 operatori del cantiere per dieci anni, alla qualificazione energetica in senso sostenibile di Chiomonte, ad una grande programma di recupero delle vigne e a creare le basi per uno sviluppo turistico pluristagionale. Non vogliamo sostituirci a nessumo, come ci hanno accusato, ma offrire al Comune una piattaforma su cui operare in sinergia. Di certo Chiomonte che da 5 anni subisce le conseguenze di ospitare il Cantiere, con quello che accade intorno ad esso e lo dovrà fare per altri 10 e più anni, ha titolo – pressoché unico – e comunque più di ogni altro soggetto a rivendicare i fondi compensativi dell’opera”.

Ed è stato proprio il sindaco, Silvano Ollivier, alla sua prima importante uscita pubblica dopo la convalescenza da un serio intervento chirurgico, chiamato in causa anche per riempire il “buco” dell’attesa dell’esito del voto a esprimersi sui rapporti fra Associazione e Comune: “C’è chi ha interesse a soffiare sulle polemiche. Il rapporto con le Associazioni è previsto nello Statuto Comunale. Molte difficoltà Chiomonte le ha proprio per essere un piccolo comune e con ridotto personale. Se – come per i Baby Parking – l’Associazione si candida per un servizio importante ben venga e felici di aiutarla economicamente, perché tanto da sola l’amministrazione di Chiomonte non potrebbe gestire quel servizio.  Sappiamo bene che poi una parte delle idee esposte in Chiomonte 2025 necessitano di passaggi pubblici, oltre che dei finanziamenti necessari. E su questo, anche con gli Enti sovracomunali e con l’Osservatorio ci muoviamo in parallelo.

Lo studio si  occupa anche del Pian del Frais. Che è un punto dolente. Ci sono oltre cause in atto, le schermaglie recenti passate a mezzo di scritti pubblicati on line tout court da un media locale: Nonostante questo ci sono contatti e  trattative e rapporti in atto che vanno avanti mai interrotti da mesi, fra avvocati, commercialisti, professionisti e l’Amministrazione. Oggi non posso dire come  e se partirà la prossima stagione perché il Comune possiede le due seggiovie e basta. Posso però dire che grazie alla Fondazione XX Marzo arriverà un contributo dal  “tesoretto olimpico” di circa 3 milioni di € oltre agli 800.000 già assegnati. E che supportati dal più noto professionista del settore della Valle, pensiamo di utilizzarli per la realizzazione di un nuovo impianto tra la zona dell’ex Scoiattolo e l’Intermedia. Risorse che abbiamo strappato con fatica perché sull’assegnazione di circa 60 milioni ancora non impegnati e rimasti dagli avanzi delle Olimpiadi si muovono colossi come la Città di Torino, Pinerolo e i Comuni della Via Lattea e Bardonecchia.”

Alla fine intorno a mezzanotte sono stati finalmente presentati i risultati del voto. La sorpresa è stata data da Franco Riccardino, imprenditore edile, super appassionato di trial e motori, consigliere sin dalla costituzione dell’Associazione, che ha superato Roberto Garbati, vero “motore” di Impren d’Oc nell’ultimo anno e mezzo.

I voti e gli eletti in consiglio direttivo

Su 154 schede scrutinate gli 11 eletti nel nuovo consiglio sono stati:

  • Franco Riccardino (116)
  • Roberto Garbati (106)
  • Gaspare Aiello (96)
  • Silvia Vindigni (89)
  • Lucrezia Bono (76)
  • Riccardo Jacob (75)
  • Margherita Bernard (73)
  • Fabrizio Talarico (61)
  • Elena Sibille (56)
  • Giulia Sibille (53)
  • Stefania Cacciabue (44)

Il Bilancio di Impren d’Oc 2016 in sintesi 

Entrate 2016:

  • Proventi manifestazioni 34.500 €
  • Rette Baby Parking 24.800 €
  • Chiomonte2025  50.000 €
  • Contributi vari: Comuni e Società: 47.000 €
  • Quote associative 3.475
  • Avanzi di amministrazione  del 2015  4.900€
  • Totale circa 165.000 €