CHIOMONTE – Le funi degli impianti della stazione del Pian del Frais di Chiomonte non gireranno per tutto l’inverno. Per molti un fallimento, una sconfitta del paese, una resa non attesa anche se prevista. Per spiegare questo momento poco piacevole a Chiomonte interviene il sindaco Silvano Ollivier che della vicenda conosce ogni particolare.
CHIOMONTE E PIAN DEL FRAIS
E’ stata fatta una riunione, chi ha partecipato? Il Comune di Chiomonte a mezzo del suo avvocato Culasso, ha convocato tutte le parti interessate alle problematiche Pian del Frais. Erano presenti alla riunione i funzionari del Comune, il presidente di PDF ed il loro avvocato, il curatore fallimentare di Seggiovie di Chiomonte ed il suo avvocato, due avvocati di Dedalo con l’nattesa assenza dellāamministratore signor Cerutti.Ā Di cosa si ĆØ parlato? Il Consiglio Comunale aveva a suo tempo delineato un piano per lāassegnazione a mezzo gara degli impianti seggioviari presenti. Alla manifestazione d’interessi per la gestione hanno partecipato due societĆ : Dedalo e PDF.
Il Comune che intento ha? La razionalitĆ della gestione prevede che le seggiovie comunali siano gestite insieme alleĀ sciovie per evitare contenziosi o magari due abbonamenti separati.Ā Entrambi i soggetti privati sostengono di avere il possesso delle due sciovie: Dedalo a titolo di proprietĆ , PDF a titolo di affittoĀ dalla prima.Ā Il contenzioso nato tra Dedalo e PDF non si ĆØĀ risolto e nemmeno lāincontro richiesto dal comune ha potuto chiarire alcunchĆ©. Lāassenza, poi, del signorĀ Cerutti alla riunione ha impedito alcuni chiarimenti. Anche lāofferta del comune a far gestire gli impianti daĀ uno dei due soggetti risulta improponibile. Dedalo infatti non puĆ² stringere accordi col comune a causa deiĀ numerosi contenziosi e pendenze in essere. Neppure dare la gestione a PDF direttamente risultaĀ proponibile in quanto gli avvocati di Dedalo sostengono che la stessa ĆØ lāunica titolata a far funzionare gliĀ impianti.
E il Curatore fallimentare? Il curatore fallimentare non da lāassenso allāutilizzo delle sciovie in mancanza di chiusura di alcuni dati tra Dedalo e il fallimento Seggiovie di Chiomonte.Ā Nel futuro? Il comune ha avviato i lavori, per ora in progettazione, di due seggiovie da posizionarsi sulle piste del Frais per un valore di 3 milioni e 600 mila Euro. Rimane il nodo dell’acquisto dei beni di Dedalo dati in affitto a Dedalo.Ā CioĆØ? Per lāacquisto da parte del Comune dei beni di Dedalo, come ben precisato nella Delibera Consigliare che approva la perizia estimativa degli impianti approvata peraltro allāunanimitĆ , occorre chiarire alcuni aspetti, ad esempio, togliere dal valore della perizia il gatto delle nevi periziato ma non di proprietĆ di Dedalo. Anche la centralina idroelettrica, oggetto peraltro di contestazione sulla sua ubicazione non autorizzata in locali comunali, va riconsiderata alla luce della approvazione dellāautoritĆ gestore dei servizi energetici che eroga contributi su impianti a fonti rinnovabili.
Al sindaco chiomontino, in risposta, potranno scrivere i referenti delle societĆ Dedalo e Pian del Frais (PDF) negli spazi del nostro giornale. Rimane una cosa certa: quest’anno il Pian del Frais rimarrĆ fermo.
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