BUSSOLENO – Il 30 maggio il Parco Orsiera Rocciavrè compie quarant’anni. Questione di giorni, ma il Parco Orsiera Rocciavrè è il più giovane tra i quattro Parchi delle Alpi Cozie. Istituito con Legge Regionale n.66 del 30/05/1980, anche lui è arrivato ai 40 anni! Nato per tutelare e conservare le caratteristiche naturali, ambientali e paesaggistiche del territorio è rimasto in gran parte estraneo allo sviluppo turistico delle vallate che lo circondano. Organizzato per la fruizione a fini ricreativi, didattici, scientifici, culturali e promuovere le attività tradizionali, è tra tutti quello con una superficie maggiore. Raggiunge infatti i 10.947 ettari. Si estende su tre valli, la Valle di Susa, la Val Chisone e la Val Sangone. Comprende i territori di 11 comuni: Bussoleno, Chianocco, Coazze, Fenestrelle, Mattie, Meana di Susa, Roure, San Giorio di Susa, Susa, Usseaux, Villar Focchiardo.
UN PARCO A CAVALLO FRA LE VALLI
Prende il nome dalle due cime più significative: l’Orsiera, il monte più alto (2890 m), e il Rocciavré (2778 m), la sola vetta comune alle tre valli. Nel tempo ha sempre conservato la sua integrità grazie al fatto che i confini dell’area protetta corrono mediamente a una quota altimetrica di 1.400 m, dove normalmente le strade finiscono. La Strada del Colle delle Finestre (2175 m), strada militare ottocentesca molto panoramica e aperta al traffico da giugno ad ottobre, rappresenta l’unico collegamento diretto tra le valli. Il paesaggio del Parco, la sua flora e la sua fauna sono particolarmente vari e interessanti. Sia perché il territorio protetto copre un’ampia fascia altitudinale. Sia perché le tre valli su cui si sviluppa hanno caratteristiche climatiche e pedologiche molto diverse.
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