Avigliana: il Lago Grande oltre il livello di guardia è pericolo per le strutture a riva

Lago Grande di Avigliana

AVIGLIANA – Le forti piogge di queste settimane hanno fatto salire il livello del Lago Grande di Avigliana come non succedeva da anni. Il Lago è salito oltre le rive e lungo la piana verso i Bertassi; si è allargato come non mai. E’ il sistema lago che non funziona. Per spiegare il perchè si è arrivati a questa situazione si può paragonare il lago ad una vasca da bagno. Quando la vasca è colma funziona il “troppopieno” che fa defluire l’acqua che non fa la uscire sul pavimento. Questo sistema ad Avigliana è il canale “Naviglia”. Questo collega il Lago alla Dora passando dalla zona industriale. Oltre questo passaggio, c’era anche uno svuotamento meccanico, tramite pompe, che faceva andare l’acqua nella canalizzazione verso il Consorzio Irriguo giù fino alla pianura di Torino. Dunque due passaggi che negli anni hanno permesso al livello del Lago Grande di rimanere sempre sotto un livello basso. Pronto poi ad alzarsi con lo scioglimento della neve. Un’equilibrio che si interrotto perchè il canale non ha più avuto la giusta manutenzione e perchè le pompe sono ferme da anni.

Lago Grande di Avigliana

L’ACQUA DA TRANA, DAL LAGO PICCOLO POI NEL GRANDE

Spiega lo storico ed esperto di natura di Avigliana Lodovico Marchisio, autore di diversi libri di storia e cultura locale. “Il canale è in funzione da sempre come strumento di mantenimento del livello che fa si che l’ecosistema sia regolare. So che le pompe sono ferme perchè la richiesta di acqua per le colture è notevolmente diminuita per la riduzione dei terreni agricoli. Credo che l’operazione abbia anche un costo non indifferente. Sulla Naviglia certamente bisogna intervenire ma non ho elementi per sapere chi e in che tempi deve operare in tal senso”. Il Lago Grande, che non ha emissari ed estuari naturali, raccoglie anche le acque da Trana, che scendono nel Lago Piccolo. Una corsa in discesa che è rimasta bloccata, come in un vasca, ed ha fatto uscire l’acqua. Quindi non è colpa delle piogge se il livello è alto, è colpa del canale che non sopporta l’acqua in uscita e delle pompe ferme. Sul Consorzio Irriguo c’è da aggiungere con oltre ad avere una minore richiesta ha anche raggiunto una certa autonomia grazie ad una sorgente. A questo proposito ci si domanda se comunque il sistema non potrebbe essere messo in funzione con il solo obiettivo di abbassare il livello del lago.

BISOGNA INTERVENIRE SUBITO

Dagli Allais, che gestiscono il “Club Nautico Avigliana” la situazione è grave. Così in tutte le proprietà adiacenti alla sponda. L’acqua è salita di metri ed è entrata nelle cantine, ha passato il limite sulla spiaggia ed ha raggiunto le rimesse dei mezzi. C’è sconcerto e malumore di tutti i proprietari che chiedono una risposta immediata al problema. Oltre il danno immediato, che verrà quantificato in questi giorni, si parla di milioni di euro, c’è un reale problema di sicurezza delle strutture. L’acqua del lago ha un funzione di pressione e corrosione non indifferente. Se entro breve il livello del Lago Grande non dovesse tornare a livelli accettabili nessuno è in grado di capire cosa potrebbe accadere. Spiegano gli Allais. “Le autorità devono intervenire subito, conoscono il problema e devono agire prima per la sicurezza, poi per evitare maggiori danni. Il Lago Grande non può rimanere abbandonato a sè stesso ha bisogno di interventi e manutenzione per il bene di tutti”. 

Lago Grande di Avigliana