Il costume femminile per la Festa di San Sebastiano a Chiomonte

CHIOMONTE – Si parla della Festa di San Sebastiano a Chiomonte. Ecco i priori. Animano la festa sono in genere sette, così pure le Priore. Tutti indossano l’abito tradizionale. Con loro ci sono i bambini vestiti da angioletti che rappresentano gli angeli che scesero dal paradiso per posare sul capo di San Sebastiano la corona del martirio. Gli angeli. Vestono abiti lunghi e bianchi, decorati con stelline argentate. Hanno un grande colletto di pizzo a coprire i lacci delle ali. Poi collane lunghe e dorate. In testa hanno una coroncina di fiori e sulle spalle un bel paio di ali di cartone. Queste decorate con stelline.

IL COSTUME FEMMINILE

L’abito tipico femminile delle donne di Chiomonte da metà ‘700 agli inizi ‘900 consisteva in una versione ordinaria e una per le feste. La stoffa utilizzata per l’abito quotidiano era solitamente di “rasa”. Un prodotto locale che univa due fili di lana con uno di cotone. Pesante e di colore nero, invece per l’abito delle grandi occasioni veniva utilizzata una stoffa meno grezza. Questa poteva anche essere di altri colori. Grigia o marrone, spesso in tessuto damascato. Questi tessuti venivano acquistati in occasione delle fiere. L’abito è composto da un corpino aderente, con bottoni centrali e dietro con il classico taglio a V. La gonna si presenta liscia davanti e con numerose pieghe centrali, dietro molto fitte. Il grembiule è di cotone a colori scuri. Uno scialle di cotone o di lana a seconda della stagione viene posato sulle spalle.

IL GREMBIULE

Nelle grandi ricorrenze il grembiule era di seta moiré. Quasi sempre nero e anche lo scialle era di seta a colori vivaci con motivi floreali ricamati o già prodotti durante la tessitura. Le donne portavano sempre un copricapo che poteva essere di due tipi. La cornetta, più facile da indossare, bianca o colorata nei giorni normali. D’inverno confezionata con cotone felpato e d’estate di cotone normale. La cuffia era utilizzata solo per le grandi occasioni, la festa Patronale. La prima era ed è di tulle ricamato, pizzo valenziano e organza. Sotto la cuffia vi é una sottocuffia di cotone e pizzo. Serve a raccogliere i capelli e a fissare la cuffia di seta per la festa. Al collo la croce savoiarda detta Jeanette, la placco con la fibbia in oro montata su nastri di velluto e seta moirée. Le calze erano di lana.

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