Il contratto di locazione parziale: Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia Meta Casa di Avigliana, spiega cosa è

Meta Casa Tomaselli

AVIGLIANA – Con Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia immobiliare Meta Casa di Avigliana, parliamo del contratto di locazione parziale. Consiste nell’affittare una parte di un’abitazione ad un conduttore esterno con un contratto di affitto specifico. Se si possiede molto spazio, con un contratto di locazione parziale è dunque possibile affittare qualche camera e condividere le zone comuni della casa a uno o più conduttori. Il locatore si impegna a mettere a disposizione parti del suo immobile a un conduttore per un certo periodo di tempo, in cambio il conduttore corrisponde al locatore una somma di denaro. L’accordo ovviamente può variare a seconda dei bisogni e delle esigenze delle parti.

IL CONTRATTO DI LOCAZIONE PARZIALE AD USO CASA O UFFICIO

Il contratto di locazione parziale può essere di vari tipi: ad uso abitativo la durata standard è di 4+4 anni. Allo scadere dei primi 4 anni, il contratto si rinnova automaticamente per altri 4. Non è assimilabile ai contratti di affittacamere o di locazione di posto letto in ambito turistico. Se invece il contratto di locazione parziale è ad uso lavorativo, il locatore mette a disposizione di un conduttore una stanza d’ufficio per un periodo di tempo. Questo tipo di accordo viene utilizzato per l’affitto di uffici, negozi, ristoranti e hotel. La durata della locazione varia in base alla tipologia di immobile. Per gli esercizi commerciali o professionali la durata è 6+6 anni con rinnovo automatico, mentre per le strutture alberghiere la durata è 9+9 anni con rinnovo automatico.

DIVERSI TIPI DI CONTRATTO DI LOCAZIONE PARZIALE

La durata del contratto di locazione parziale può dunque variare, in base alle caratteristiche dell’accordo stipulato tra locatore e conduttore. Infatti il contratto di locazione parziale può essere a canone libero (le parti sono libere di decidere in modo autonomo il corrispettivo in denaro che il conduttore deve dare al locatore). Oppure a canone concordato (il canone di locazione viene stabilito seguendo parametri territoriali che variano in base al comune). Oppure ad uso transitorio (ha una durata inferiore rispetto a quello standard, da un mese a 18 mesi). Il contratto di locazione parziale deve sempre essere stipulato in forma scritta per avere validità. Deve riportare chiaramente i dati dei contraenti e della parte dell’immobile affittata, l’importo da pagare e la durata temporale.

LA REGISTRAZIONE

Il contratto di locazione parziale deve sempre essere registrato all’Agenzia delle Entrate. Entrambe le parti sono obbligate a versare un’imposta di registro, tranne nel caso scelgano un contratto di locazione parziale con cedolare secca. Ovvero il locatore può pagare un’imposta in sostituzione dell’Irpef. La cedolare secca è conveniente per il proprietario dell’immobile, perché prevede che si applichi al canone di locazione un’aliquota pari al 21% del canone annuale della locazione.

Meta Casa Immobiliare – Corso Laghi, 70. Avigliana – Tel. 011 9327632