CONDOVE – È legata alle Officine Moncenisio la nascita del calcio a Condove. Siamo nel 1925 quando giovani operai della “Monce” fondano l’Unione Sportiva Condovese Officine Moncenisio. Questi giovani, tra cui si ricordano Ugo e Guido Castagneri, Giuseppe ed Eugenio Rocci, Italo Vottero, Alessandro Garabello, Mario La Torre, Giovanni Argentino, Giovanni Lamberti, Severo Albano, Giuseppe Perino, Pierino Vietti, scelgono il colore blu con bordino bianco, per poi passare al giallo nel 1931. Primo presidente fu Cesare Piazza cui succedette Florindo Ravetto. Si gioca al campo tra la Dora e il Gravio. Nel 1945 con la fondazione dell’Unione Sportiva Condovese è presidente Renato Sartoris. Nel 1953 vien meno lo sponsor Moncenisio e il Condove si iscrive in Prima Divisione.
CALCIO A CONDOVE
Nel 1973 il calcio è nella Polisportiva Condovese, presidente è Mario Gatti. Nuovi colori sociali sono il giallo ed il blu e in panca si siede Adelmo Pautasso. Nel 1975, dopo la scissione con la Polisportiva, nasce l’Associazione Calcio Condovese. È il Condove di Cullino, Martin, Listello, Blua, Ferrari, Beltrame, Dossena, Versino, Boi, Romagnino, Agostini dei fratelli Siciliano. Sull’entusiasmo prende il via anche il torneo notturno a sette che per trent’anni anima le estati pallonare e porta in valle i grandi del calcio piemontese.
IN PRIMA CATEGORIA
Prima Categoria sino al campionato 1986-87 con Vanara, Masinari, Vercellino D’Amelio. L’anno successivo rientra Dossena e arrivano Veglio, Sette, Strazzo, Camposeo, Zigotti, Siano. Salvezza sofferta nel campionato 85-86 con Fusetti in panchina e in campo Passarello e Bizzocco, Gatti ci sono anche i giovani Pio e Novelli. E siamo così al 1986-87: l’anno della retrocessione: in panchina c’è Valentino Luchitta e in campo rientrano Vercellino, Rivotto e Vanara. L’86 è anche l’anno in cui perde la vita in un incidente automobilistico il presidente De Vecchi e il torneo a sette viene a lui dedicato. La difficile eredità alla presidenza tocca a Vittorio Parotto. Si riparte con Corrado Versino in panchina: in campo tanti giovani come Carretta, Smeraldo, Gaviglio, Roma e le chiocce Penazzi, Blua, Listello, Vanara, Beltrame.
BEPPE NOVELLI FA 11 GOAL
Promozione sfiorata nel campionato 1990-91, con la maledizione degli spareggi. Ma il ritorno in Prima è solo rinviato e arriva al termine dell’esaltante campionato 1991-92 con i 17 gol di Marco Balzaretti ed i 13 di Massimo Antimi, con la difesa granitica Cullino, Pistono, Pignatelli, Pio e Vanara, con un centrocampo di sacrificio con Carretta, Votta e La Licata e ancora con le invenzioni di Innocente e Parmigiani e gli apporti di Bonaudo, Cardamone, Roma, Smeraldo, Beltrame. Ma è solo per una stagione. Arrivano Roby Lenta, Di, Francesco, i Borgesa, Usalla e Beppe Novelli fa 11 gol.
L’ULTIMO CAMPIONATO
Il Condove retrocede e nel campionato 1993-1994 si ricomincia da capo con l’esordio in panchina di Pasquale Romagnino, con Versino direttore tecnico. È 3° posto con in porta Palumbo e gli arrivi di Suppo, Rivotto, Russo, Milanese e Cuatto. Nella stagione successiva il presidente Parotto passa la mano a Corrado Versino e con l’innesto di Fabio Ramassotto e del bomber Romano i gialli arrivano secondi alle spalle del Ferriera. Squadra che gira non cambia e così al termine del campionato 1995-96 arriva un altro 3° posto col rientro di Innocente e gli innesti di Siciliano, Vasone, Caloro e Di Girolamo. E siamo al campionato 1996-1997, con il Condove ancora grande protagonista con un 4° posto a 50 punti con i nuovi Allegro, Augeri, Brunetti, Ferraro, Mangino. È l’ultimo campionato dei gialli.
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