S.AMBROGIO – Rinviato, non annullato, almeno così si spera: il Carnevale di Sant’Ambrogio andrà in scena il 15 marzo. Scrivono dall’amministrazione. “Alla luce delle conferme odierne delle autorità regionali, si comunica che il Carnevale dei Borghi non si potrà svolgere domenica 1° marzo. alvo imprevisti, nuovi impedimenti o diverse disposizioni, la manifestazione sarà spostata domenica 15 marzo. Grazie a tutti per la collaborazione“. Con qualche giorno di ritardo, ma non importa, Sant’Amborgio ancora una volta si trasformerà in un caravan serraglio. Le maschere distribuiranno per le vie del paese coriandoli e un momento ludico per tutti. I borghi stanno ultimando carri e costumi, la sfida continua anno dopo anno. A sfidarsi ancora una volta il Borgo di Mezzo-Superiore, il Borgo di Sotto-Savellera, il Borgo Falconero-Viandotta e il borgo Bertassi-Braide, è il più piccolo ma anche il più combattivo.
COME NASCE IL CARNEVALE?
I caratteri della celebrazione del carnevale, per arrivare a quello di Sant’Ambrogio, hanno origini in festività molto antiche, nell’antica Grecia durante le feste dionisiache si realizzava un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza. Da un punto di vista storico e religioso il carnevale rappresentò, dunque, un periodo di festa ma soprattutto di rinnovamento simbolico, durante il quale il caos sostituiva l’ordine costituito, che però una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva nuovo o rinnovato e garantito per un ciclo valido fino all’inizio del carnevale seguente. Vedremo quest’anno da cosa saranno sostituiti giochi, pesci, racconti e colori dell’anno scorso. Alla fine pere tutti cioccolata calda e bugie grazie agli Alpini del gruppo di Sant’Ambrogio.
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