Il Car Pooling in Valsusa funziona? Incontro ad Almese

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ALMESE – Mercoledì 4 dicembre alle ore 21, al Teatro Magnetto del Comune di Almese, si terrà il primo incontro pubblico del progetto #Fatefurb. Mobilità e car pooling, rivolto alla popolazione di tutti i comuni della bassa Valsusa. L’iniziativa “Muoversi in Val di Susa: novità e prospettive”. Sarà l’occasione per parlare di mobilità integrata e sostenibile, bicicletta e piste ciclabili e condivisione dell’auto. Sono già 11 i Comuni della Valsusa che hanno scelto di aderire alla sperimentazione voluta dalla Città Metropolitana di Torino nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia. E’ l’Interreg ALCOTRA, dedicato alla mobilità sostenibile e in particolare al car pooling. Si tratta di Almese, Caselette, Avigliana, Villar Dora, Caprie, Condove, Vaie, Chianocco, Bussoleno, Susa e Venaus.

IL CAR POOLING

Il car pooling è l’uso condiviso di un’automobile privata tra due o più persone che percorrono uno stesso tragitto. In un contesto in cui il conducente si sposta per le proprie esigenze. Quindi i passeggeri contribuiscono alle spese sostenute dal titolare dell’auto. Il car pooling, anche chiamato in italiano convetturaggio dal francese covoiturage. Auto di gruppo, auto condivisa, viaggio condiviso o concarreggio. Indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto: è uno degli ambiti di intervento della cosiddetta mobilità sostenibile.

Nel convetturaggio uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell’uso, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme.