Il bilancio del Palio dij Cossòt di Alpignano da record con una super Pro Loco

Alpignano, il Palio

ALPIGNANO – Si è conclusa mercoledì sera, con il concerto del Coro Polifonico della Alpi, la XIX edizione del Palio dij Cossòt di Alpignano, l’evento più atteso, che la città ha scelto di legare ai giorni del Santo patrono per la promozione del territorio. Organizzato dalla Proloco di Alpignano, il Palio quest’anno ha potuto contare su un nuovo soggetto organizzatore, che ha sostituito il Comitato promotore del Palio, che venne istituito allo scopo di animare iniziative e lavori tutto l’anno in vista del palio. Rivitalizzato quest’anno grazie all’entusiasmo di tutti i soggetti che hanno preso parte ai lavori, il Palio dij Cossòt è tornato a essere un evento che ha l’obiettivo condiviso di coinvolgere tutta la città, durante i lunghi mesi di preparazione del calendario.

Un grande impegno della Pro Loco

La Proloco, oltre a ricevere un contributo diretto pari a 12.600 euro da parte dell’amministrazione comunale (che ha contribuito all’evento per altri 1.800 euro, oltre alle spese di pulizia finale), la cifra più alta investita da due anni a questa parte per un evento del territorio, ha dovuto necessariamente contare sulle proprie forze per dar vita alla ricca proposta del carnet di quest’anno.

Una partecipazione record

Per la prima volta è stata abbinata una lotteria al palio, che ha permesso di coprire in parte i circa 35.700 euro complessivi preventivati dalla Proloco per la realizzazione dell’evento. La lotteria ha permesso di contribuire per circa 10.000 euro, che vanno a unirsi a fonti di finanziamento provenienti dalla pubblicità del Giornalino del palio e da quote proprie. Questa edizione ha registrato un record di presenze di pubblico, nonostante la minaccia continua dal cielo, che non ha mai smesso di preoccupare gli organizzatori. Anche le due locande allestite, quella del Castello e quella dei Polesani, che nascono per fornire un servizio per i visitatori, hanno registrato un boom di presenze in tutti gli appuntamenti, arrivando a servire circa 1300 pasti.