SUSA – Dopo la manifestazione di Susa i No Green Pass Valsusa spiegano sui social le loro ragioni. “Eravamo numerosi, più di un centinaio contati, con una convocazione spontanea, slegata da qualsiasi altro movimento o partito. Abbiamo detto alcune semplici cose. Riteniamo il Passaporto Sanitario una misura liberticida di indiretta costrizione alla vaccinazione. Le libertà civili non sono un premio riservato ai cittadini che seguono le indicazioni del governo di turno. Oggi il vaccino domani cosa? Chi non sarà vaccinato non potrà accedere ad attività e servizi. Chi sarà sprovvisto del Pass rischierà anche di essere sospeso dal lavoro o di non essere assunto tutto ciò in un momento di crisi economica e di sblocco dei licenziamenti, di essere multato per una piccola attività già sofferente per la crisi. Il green pass è uno scaricabarile del governo per colpevolizzare il singolo“.
NO AL NEGAZIONISMO
Dicono dal movimento. “Ieri in piazza a Susa non c’erano negazionisti. Nessuno nega che fascismo e nazismo abbia bruciato gli ebrei. Non giochiamo con le parole. Nessuno nega che esiste il covid o che la profilassi vaccinale possa essere utile. Ma non vogliamo la schedatura digitale della popolazione per poter partecipare alla vita civile del giorno d’oggi (lavorare, prendere un autobus, per esempio) Non vogliamo una “patente digitale di cittadinanza a punti” come sotto la dittatura comunista cinese. Vogliono fare di questa società una caserma. Noi vogliamo libertà d’informazione, di parola, di movimento. Non siamo in collegio, la cura non si ottiene con ricatti e punizioni di Stato, la cura collettiva e di ciò che abbiamo intorno può sorgere solo da ognuno di noi, non si ordina, come fa un generale coi soldatini. L’obbedienza alle banche, a politici e generali non ha mai salvato il mondo. Servono meno ordini, meno lasciapassare e più coscienza”.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.