TORINO – I lavoratori sono protetti dal Coronavirus, le riposte della UIL. La tutela assicurativa INAIL spetta ai lavoratori che abbiano contratto l’infezione da Covid 19 in occasione di lavoro. Questa tutela spetta innanzitutto agli Operatori Sanitari in ragione dell’elevato rischio di contagio a cui sono esposti. Inoltre, ad un elevato rischio di contagio possono essere ricondotte tutte le attività lavorative che comportano il costante contatto con il pubblico e utenza. In via esemplificativa l’INAIL ha indicato alcune attività quali lavoratori che lavorano in front-office compresi i lavoratori addetti al trasporto pubblico locale. Poi gli addetti alla cassa e addetti vendita e banconisti. Il personale non sanitario all’interno degli ospedali con mansioni tecniche e di supporto. In via analogica a queste attività si possono considerare affini ai lavoratori addetti alla cura delle persone, badanti. Lavoratori addetti alla Vigilanza in Centri commerciali, supermercati, stazioni ed aeroporti.
PER I LAVORATORI
Poi ai lavoratori addetti al trasporto e consegna a domicilio, il personale della Scuola in servizio alla data del 5 marzo e che abbiano contratto il virus entro il periodo di quarantena. Per l’INAIL in tutti questi casi sussiste la presunzione che il contagio sia avvenuto in occasione di lavoro. Per tutte le altre categorie e mansioni dove non si presume l’origine professionale dell’avvenuto contagio, l’INAIL valuterà attraverso l’accertamento medico legale. Se sei un lavoratore colpito da COVID 19 rivolgiti all’ITAL per l’ITAL ti assisterà in tutte le fasi con i suoi operatori e attraverso i suoi Consulenti Medici e Legali.
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