I Comuni di Caprie, Chiusa di San Michele e Condove spiegano quando è consentito fare la spesa nei comuni vicini

Pio GommeCAPRIE – CHIUSA DI SAN MICHELE – CONDOVE – I Comuni di Caprie, Chiusa di San Michele e Condove spiegano quando è consentito fare la spesa nei comuni vicini. La precisazione è arrivata oggi dopo le numerose richieste di precisazioni dei cittadini residenti nei tre comuni della bassa Valsusa durante l’emergenza Coronavirus. Un chiarimento necessario rispetto agli spostamenti per la spesa nei comuni vicini, alla luce dell’ordinanza del Ministero dell’Interno e della Salute inerente gli spostamenti. Un chiarimento concordato fra le amministrazioni di Caprie, Chiusa di San Michele e Condove. Il decreto ministeriale del 22 marzo autorizza gli spostamenti al di fuori del proprio comune esclusivamente per motivi di lavoro, salute o assoluta necessità. Le amministrazioni di Caprie, Chiusa di San Michele e Condove, sentite le forze dell’ordine del territorio, sottolineano che in caso di assoluta urgenza di reperimento di generi alimentari o di prima necessità non presenti sul territorio comunale, si può far riferimento al punto vendita presente nei paesi vicini.

LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI RICORDANO:

  • che è sempre preferibile fare la spesa nel proprio comune.
  • di fare la spesa solamente uno per famiglia.
  • di rifornirsi in maniera adeguata (una volta alla settimana) per evitare spostamenti non necessari.
  • che gli spostamenti non consentiti dall’ordinanza comporteranno delle sanzioni di natura civile e penale.
  • gli spostamenti dovuti a motivi legati alla salute, se documentabili, sono consentiti.

LE RACCOMANDAZIONI

  • uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione. Una falsa dichiarazione è un reato.
  • evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
  • è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di evitare di uscire da casa.
  • mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
  • si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari.
  • ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere a casa. Limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
  • le persone che sono in sorveglianza sanitaria e in isolamento fiduciario devono mantenere lo stato di isolamento per 14 giorni dall’ultima esposizione.
  • in caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale.
  • lavarsi spesso le mani  e utilizzare i presidi medici per la prevenzione del contagio.

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