TORINO – Il gruppo Smat è la prima azienda in Italia a dotare i propri lavoratori di una App che tuteli la loro salute. Monitorando costantemente il distanziamento durante lo svolgimento delle quotidiane attività lavorative. La Fase 2 che segna la ripresa delle attività in sicurezza. Impone alle aziende l’adozione di tutti i sistemi volti a salvaguardare la salute nei luoghi di lavoro. Per garantire il proprio personale dipendente e quello delle imprese con cui opera SMAT si è dotata di un’applicazione mobile “privata”. Per sistemi operativi Android e Ios, che assicura il rilevamento costante della distanza interpersonale tra lavoratori dotati. Del medesimo strumento. Il sistema prevede l’utilizzo combinato di uno smartphone e di un dispositivo (Tag) indossato dal lavoratore. Qualora venga meno la prevista distanza di sicurezza di 2 metri fra i due strumenti, il cellulare emetterà un segnale acustico ed una vibrazione.
“COSTANZA” LA NUOVA APP SMAT
Nel caso in cui un Tag rimanga nel raggio d’azione di uno smartphone per un periodo di tempo prolungato, l’avviso acustico sarà ripetuto ogni 60 secondi e, se il tempo di contatto ravvicinato supererà i 10 minuti, COSTANZA registrerà l’evento. Le registrazioni, che riguarderanno esclusivamente il numero di matricola dei lavoratori entrati in “contatto”, l’identificativo del cellulare, l’eventuale disattivazione dell’APP ed i riferimenti temporali di data e ora, resteranno disponibili per 60 giorni. Le informazioni raccolte consentiranno, nel caso si verificasse un caso di positività Sars-Cov2 tra i lavoratori, di identificare efficacemente e tempestivamente i cosiddetti “contatti stretti”.
PER METTERE IN SICUREZZA I LAVORATORI
L’applicazione non segnala solo la vicinanza tra due persone, ma si propone come vero e proprio strumento informativo/formativo. La App scaricata sul cellulare consente infatti l’accesso a materiali formativi realizzati all’interno dell’azienda: tutorial, video, spot, presentazioni, sempre disponibili, che illustrano le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars-Cov2 adottate da SMAT, l’indicazione dei comportamenti da seguire ed il corretto utilizzo delle dotazioni individuali. La scelta di SMAT sottolinea ancora una volta la capacità dell’organizzazione di adeguarsi alle situazioni contingenti e l’attenzione alla tutela delle risorse umane. I primi ad essere dotati del nuovo strumento saranno i servizi tecnici operativi e i dipendenti delle imprese che lavorano a contatto con i tecnici SMAT.