Grugliasco, Federica Martina sulla passerella della Torino Fashion Week

GRUGLIASCO –Una brillante carriera da modella, iniziata a solo 11 anni,  ha condotto Federica Martina, 21enne di Grugliasco, dritta alla passarella della Torino Fashion Week. Una delle più grandi kermesse di moda, che ha coinvolto 65 stilisti provenienti da tutto il mondo, è diventata il palcoscenico delle sfilate della ragazza che, tra gli studi di psicologia e il suo lavoro da modella, si sta pian piano facendo strada nel mondo della moda. Nel suo curriculum troviamo, infatti, una vasta collezione di titoli come Miss Made in Italy nel 2014, fino alla più recente vittoria al concorso Miss Europa. Lunghi capelli castani, occhi profondi e l’entusiasmo di chi affronta la vita con un sorriso sono ciò che contraddistinguono la bella Federica, che ha partecipato per il secondo alla Torino Fashion Week.

L’intervista

Raccontami di questa esperienza. Eri nervosa?

“Una soddisfazione dietro l’altra. Dopo la vittoria a Miss Europa poter sfilare per gli stilisti di tutto il mondo è stata una grande soddisfazione. Nervosa no, perché a differenza dei concorsi non c’era competizione perché eravamo tutte professioniste”.

Parlami un po’ del backstage. Come si prepara una modella che deve sfilare sulla passerella della Torino Fashion Week?

“Fitting per prove dei capi che stanno meglio o per disposizione in base all’ordine di uscita. Abbiamo anche sfilato per il debutto della moda islamica quindi ad ogni uscita bisognava fare il cambio del velo. È stato indispensabile l’aiuto delle vestiariste e della loro coordinazione da parte dello staff. Loro ci aiutavano dietro le quinte nel pochissimo tempo tra un’uscita e l’altra, per rendere il tutto scorrevole e piacevole. Anche per il trucco e parrucco, veniva variato per ogni giornata a seconda dei brand che sfilavamo”.

E quando hai iniziato a camminare sulla passerella? Cosa hai provato?

“ Ero determinata a tirare fuori il meglio. Ognuno di noi doveva fare il massimo per rendere il tutto eccezionale sotto i consigli del direttore artistico. Gli organizzatori sono Claudio Azzolini, Luigi Silvestro e Luciano Zagarrigo”.

Quale stilista e abiti hai amato di più?

“Walter Dang ha portato una collezione fantastica. Io sono innamorata dei capolavori di Fabio Poliod, ma non sono da meno quelli di Dana Design e i capi di Roberto Novarese. Ma in realtà ogni capo era all’altezza dell’evento”.

Non è certo la prima volta che lavori come modella non solo alla TFW, a gennaio hai anche vinto il concorso di Miss Europa, cosa pensi distingua questa esperienza dalle altre?

“Sicuramente 7 giorni sono stati belli ma impegnativi fra sfilate e shooting. Domenica 2 abbiamo sfilato dalle 14,00 alle 22,00. Ma soprattutto portare in scena capi provenienti da tutto il mondo, uno dopo l’altro, è stata una nuova e bellissima esperienza”.

Cosa ricorderai della Torino Fashion Week?

“E’ stata una manifestazione non solo dal successo tecnico ma anche personale. Aver conosciuto ragazze nuove, truccatori e parrucchieri tutti innamorati del proprio lavoro e che credono in ciò che fanno. Ma le persone che più mi sono rimaste nel cuore sono state una stilista e la sua famiglia provenienti da Dubai. Erano di una gentilezza imparagonabile. Grandi persone così come i loro capi”.

Ora Federica si prepara per l’edizione 2018 della Torino Fashion Week, per riportare la sua bellezza, professionalità, e forse un po’ di Grugliasco, nuovamente in passerella.