Grandi giornate alla Festa Agricola della Val Sangone alla Buffa di Giaveno

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GIAVENO – Ottima giornata alla Buffa di Giaveno alla Festa Agricola della Val Sangone organizzata dall’Associazione Buffa 2.0 con la collaborazione dei comuni e dell’unione Montana. Al centro della manifestazione, alla sua prima edizione tre parole chiave: tre elementi su cui riflettere, lavorare e guardare al futuro come la Terra, il cibo e la sostenibilità.

LA 1° EDIZIONE DELLA FESTA AGRICOLA DELLA VAL SANGONE

Senza la Terra non ci sarebbe nulla. Tutto nasce dalla Terra, averne cura e preservarla è un nostro dovere. Dalla cura, da come sappiamo impiegarla e tutelarla nasce il buon Cibo, dal giusto valore e nel rispetto di chi lo produce. Tutto questo non può avere futuro se non vi è Sostenibilità. Un proposito importante per l’agricoltura e per la comunità, per tutti, per chi produce, per chi amministra e per il consumatore, per una due giorni che mira a interessare l’intera filiera produttiva, dalla terra e dalla meccanizzazione agricola, al bestiame e alla alimentazione, al cibo, fino al mondo sostenibile dell’energia e mobilità pulita: auto elettrice e ebike, e al distretto del cibo, opportunità per valorizzare i sistemi economici locali, le produzioni agricole ed agroalimentari ed allo stesso tempo il paesaggio rurale.

LA PRODUZIONE AGRICOLA DELLA VALSANGONE

L’esposizione è stata affiancata da tavoli tecnici, presentazioni e laboratori perché l’obiettivo è aprire una riflessione sulla terra che ci accoglie, sull’ambiente che va protetto attraverso le nostre azioni e sul valore del cibo e di chi lo produce” dice Alessandro Payra, segretario dell’Associazione Buffa 2.0 che organizza la Festa Agricola. L’area espositiva, nel verde dei prati vicini al centro di una delle borgate più antiche di Giaveno ha ospitato macchine agricole, zootecnia, florovivaismo e prodotti tipici delle aziende locali, ma anche della Valle di Susa e Val Chisone, fino al Cuneese.

AIUTI DALLA REGIONE

Spiega il consigliere regionale Paolo Ruzzola. “Molto interessanti gli incontri, uno sul tema delle fonti rinnovali e uno sul distretto del cibo con l’intervento dei referenti della Val Sangone, Val Susa e Val Chisone, associazioni di categoria e le esperienze di giovani produttori. Come Regione vediamo sempre con attenzione al territorio ed alla produzione con massicci interventi economici a favore dell’agricoltura. Credo che manifestazioni come queste debbano essere aiutate a crescere perchè sono il vero motore di progresso economico delle nostre valli“.

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