TORINO –Ā Gli ambiziosi obiettivi della nuova legge per il lavoro e la formazione.
UNA LEGGE PER IL LAVORO
Approvata dal Consiglio regionale la nuova legge voluta dallāassessore Elena Chiorino per la definizione di un sistema integrato delle politiche e dei servizi per lāorientamento, la formazione professionale e il lavoro.Ā āSiamo di fronte alla dimostrazione tangibile di come la politica abbia saputo tradurre le parole in fatti con una legge in grado di fornire un serio supporto all’impresa garantendone la competitivitĆ , ai lavoratori favorendo l’acquisizione di competenze adeguate e soprattutto ai giovani lavorando con una visione sul futuro – ha commentato Chiorino subito dopo il voto – Basta navigare a vista, finalmente abbiamo una strada da percorrere avendo a disposizione tutti gli strumenti adeguatiā. āIl Piemonte ĆØ tra le prime Regioni in Italia a regolamentare le politiche per lo sviluppo delle competenze, lāoccupazione e lāinclusione attraverso un quadro normativo strategico, programmatorio e di governanceā, ha proseguito lāassessore, puntualizzando che āstabilire criteri di raccordo e integrare i servizi ĆØ fondamentale soprattutto quando si parla di contrasto alla dispersione scolastica, di sostegno dei giovani Neet, di adulti disoccupati e di risposta ai fabbisogni delle imprese: basta lavorare per compartimenti stagni, ĆØ ora di ragionare per vasi comunicanti. Questa legge ĆØ quindiĀ lāoccasione per dare al Piemonte unāimpronta nuova, un obiettivo ambizioso, ma al passo con le esigenze delle persone e del mondo produttivoĀ in unāottica di perfezionamento di un sistema giĆ solido e strutturatoā.
La legge ĆØ il risultato di un ampio processo di confronto che ha consentito di accogliere le numerose sollecitazioni di tutto il partenariato sociale e istituzionale per rendere piĆ¹ efficace la governance integrata delle politiche e degli interventi propri dei sistemi di formazione, orientamento permanente e lavoro, semplificando i processi attuativi, potenziando lāintegrazione tra attori pubblici e privati e migliorando la qualitĆ dei servizi attraverso una programmazione orientata ai fabbisogni delle persone e delle imprese e al risultato, occupazionale in primo luogo. Una connessione tra le politiche della formazione e dellāoccupazione sempre piĆ¹ necessaria e di grande attualitĆ nel contesto di riforma avviato con il Pnrr e con la nuova programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali europei, e che rifugge dallāerogazione di sussidi meramente assistenziali.
Il provvedimento dispone inoltre unāimportante semplificazione normativa, accorpando nei 64 articoli tutte le disposizioni regionali in materia di formazione professionale e lavoro.Ā “Per l’ attuazione di questa legge – ha poi anticipato lāassessore Chiorino – nelle prossime settimane si dovranno adottare diversi atti del Consiglio e della Giunta che prevedono il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, dell’Anci, delle associazioni comparativamente piuĢ rappresentative costituite a livello regionale sul tema della disabilitaĢ. Un importante lavoro corale, nel rispetto delle proprie competenze e prerogative, per la definizione del migliore quadro strategico che dovrĆ sostenere la Regione nelle importanti e profonde transizioni da affrontare nei prossimi anniā.
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