Gli Alpini di Giaveno Valgioie impegnati nell’emergenza Coronavirus, intervista al capo gruppo Stefano Tizzani

Stefano TizzaniStefano Tizzani

GIAVENO – Ai microfoni de L’Agenda e Susa Onda Radio il capo gruppo dell’ANA Alpini Giaveno Valgioie l’avvocato Stefano Tizzani. Alpini e territorio, alpini ed emergenza. In questo 4 Novembre particolare per l’epidemia del Coronavirus l’associazione d’arma è più che mai presente nelle attività di assistenza e aiuto alla popolazione della Val Sangone. “Siamo impegnati da mesi come Protezione Civile ANA nel Coordinamento della Protezione Civile della Regione per l’assistenza e dopo le raccolte fondi nella consegna di apparecchiature ad enti e strutture sanitarie. Il nostro apporto ci rende orgogliosi di partecipare in modo attivo in città e oltre in queste settimane difficili per tutti. La nostra vita in città è rappresentata anche dalla nostra ‘baita’ che accoglie associazioni, manifestazioni e momenti importanti per il tessuto sociale di Giaveno”. L’avvocato Tizzani spiega poi la sua esperienza a naja tra la Scuola Militare ad Aosta e tante missioni in Italia e all’estero.

IL NOVEMBRE

Una festa dimezzata, una festa per pochi, quella del 4 Novembre nella città di Gonin. L’amministrazione ha invitato ad esporre il tricolore, un segno di partecipazione rispettando allo stesso tempo il distanziamento. Una festa delle Forze Armate che Stefano Tizzani spiega così. “Dobbiamo imparare dalla storia e farne tesoro perchè alcuni avvenimento non accadano più. Dobbiamo rispettare i nostri caduti in tutte le guerre e far si che non accadano di nuovo”. L’invito, in questi giorni, è indossare sempre la mascherina, stare a distanza e lavarsi le mani. La salute e la sicurezza sempre, anche in questo 4 Novembre.

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