CONDOVE – Si è svolta a Condove la festa dedicata a don Roberto Bertolo e la presentazione di un libro a lui dedicato. Ad organizzare sono stati i comuni di Condove e Vaie e i locali gruppi degli Alpini. Don Roberto, a cui sono dedicate le pagine del volume, è stato insignito nel 2020 del premio “Penna al merito”. Sul palco l’onorevole Daniela Ruffino e i sindaci Jacopo Suppo e Enzo Merini che hanno tracciato un profilo di don Bertolo e l’hanno elogiato per la sua missione pastorale. Il presidente della sezione Valsusa dell’ANA Giancarlo Sosello ha ricordato l’importanza del premio che gli è stato consegnato nel 2020. I capi gruppo delle penne nere hanno poi ringraziato i presenti per la grande partecipazione e il prelato sempre al loro fianco nelle manifestazioni. A cura di Borgatta’s Factory ci sono state testimonianze, letture e brani musicali.
IL RINGRAZIAMENTO
Don Roberto sul libro ha ricordato le sue origini. “Mio papà era alpino e combattè la guerra 1915-18. Riuscì a tornare a casa e poi si ammalò della febbre spagnola. Ricordava quella esperienza e mi insegnò il senso della pace e della fratellanza. Ringrazio gli amici alpini, valore della nostra comunità. Sempre pronti all’aiuto, sempre primi nel bisogno degli altri, sempre in prima fila ad aiutare il Paese in ogni situazione di emergenza. Sono felice di aver ricevuto questo premio, che non merito. Sono vicino ai valori delle penne nere, la solidarietà, il senso di comunità, la dedizione e la fratellanza. Gli alpini sono un esempio da seguire, gli alpini sono la nostra storia. Ho letto “Centomila gavette di ghiaccio”, ricordo la descrizione dello zaino che pesa, a volte troppo. Lo zaino come segno di fatica, come segno di sacrificio”.
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